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FRASE.
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FRASE.
Definiz: Sost. femm. Unione di due o più parole, grammaticalmente concordanti e che danno un senso più o meno compiuto; Locuzione, Dizione.
Dal lat. phrasis, e questo dal grec. φράσις. –
Esempio: Dav. Tac. LXXII: Dalle parole e frasi latine mi son partito, dove le nostre esprimevano meglio.
Esempio: Galil. Op. lett. 121: Sfuma e tondeggia l'Ariosto, come quegli che è abbondantissimo di parole, frasi, locuzioni e concetti.
Esempio: Pallav. Tratt. Stil. 14: La perizia delle frasi, il maneggiamento delle figure, la soavità del numero, ec.
Esempio: E Pallav. Tratt. Stil. 218: Non solo i vocaboli semplici, ma le composte frasi eziandio, non significano se non quello che gli uomini per costume intendono d'esplicare col mezzo loro.
Esempio: E Pallav. Tratt. Stil. 219: Sono speciali di ciascuno idioma, non solo le voci e le frasi proprie, ma eziandio le traslate e le figurate.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. Proem.: Niuno parla o scrive come il compagno; e per quanto paia che uno si rassomigli all'altro, ha sempre tuttavia una spezie di proprio dialetto che risguarda, se non le parole, le frasi, e che non s'arriva a raffigurare se non si viene alla comparazione.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 16: Vi sfodera di secco in secco un complimento alla boccaccevole, vi viene addosso con una delle frasi del Petrarca, stemperate in prosa.
Esempio: Fag. Rim. 2, 181: Nondimen cert'ottave avea composto, Piene di certe frasi oscure e nere, Da far rattrappir uno a mezzo agosto.
Esempio: Bottar. Dial. 131: Se uno, senza il sapere di Dante e del Petrarca, si mettesse a fare una canzone o un sonetto, e per andare sul sicuro prendesse versi e frasi cavate dalle poesie dell'uno e dell'altro, non potrebbe fare se non una sciocchissima composizione.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 399: Cosa pretendete con codesta vostra parola? di farmi?... e lasciò la frase a mezzo.
Definiz: § I. E in più largo senso, per Modo di dire o di esprimersi. –
Esempio: Dav. Tac. P. 1, 2: Nè veggo che sia frase impropria il dire che una città e nazione avesse re.
Esempio: Crudel. Rim. 91: Or parla in alta frase, or in plebea; Or tartaglia, ora storpia le parole.
Esempio: Pindem. Poes. 333: Pronta su i labbri la regnante frase Le viene ognor.
Esempio: Giust. Vers. 81: Predica in frase umana, La Fede la Speranza, La Carità cristiana, Ma non la tolleranza.
Definiz: § II. Ed altresì per Maniera di scrivere propria d'un autore; Dicitura, Elocuzione, Stile. –
Esempio: Pallav. Tratt. Stil. 11: La frase di Democrito, per la sua veemenza e per la ricchezza de' lumi, sembrò ad alcuni un poema.
Esempio: Baldin. Vegl. 11: Gorgia Leontino, oratore, alla spezie di Rettorica precettiva.... diede la forza della frase e dell'arte,... si servì di figure, metafore, ec.
Definiz: § III. Trovasi per Parola, Vocabolo. –
Esempio: Red. Ditir. A. 178: Da Luciano nel Bacco βεβαπτισμένος viene adoperato nello stesso senso di madidus e di uvidus, cioè d'imbriacato, e concio dal vino; onde nel Ditirambo si è detto Cavalier bagnato ad imitazione della frase de' Greci e de' Latini.
Definiz: § IV. E Frase di dire, trovasi per Modo di dire, d'esprimersi. –
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 1, 424: Ex linea superficierum quaeratur proportio A ad B, etc. Dalla qual frase di dire si può comprendere se il suo autore ha mai letti libri di matematica.
Definiz: § V. Per similit. usasi nell'Arte musicale, a significare L'espressione d'un concetto che sta comecchessia da per sè, terminando in una cadenza più o meno perfetta.