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1) Dizion. 4° Ed. .
GENTILUOMO.
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GENTILUOMO.
Definiz: Uomo nobile. Lat. vir nobilis, patricius. Gr. εὐγενής, εὐπατρίδας.
Esempio: Bocc. nov. 20. 10. Io, perciocchè piacevol gentiluom mi parete, vi menerò da lei.
Esempio: E Bocc. nov. 60. 10. Cominciò ec. ad entrare in parole, e dirle, ch'egli era gentiluomo per proccuratore.
Esempio: E Bocc. nov. 67. 5. Tu se' dirittamente famiglio da dovere essere caro a un gentiluomo di questa terra.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 63. E quel gentiluomo per proccuratore il comincia a guardare, e dice a Giotto.
Esempio: Vit. Plut. E ancora li gentiluomini li pregavano con lacrime, e li conestaboli aveano contasto colla gente da cavallo.
Esempio: Segr. Fior. disc. 1. 55. E per chiarire questo nome di gentiluomini, quale e' sia, dico, che gentiluomini sono chiamati quelli, che oziosi vivono de' proventi delle loro possessioni abbondantemente, senza avere alcuna cura o di coltivare, o d'alcun'altra necessaria fatica a vivere.
Esempio: Bern. Orl. 1. 21. 6. E chiunque è gentiluomo naturale, È obbligato per cavallería D'esser nimico d'ogni disleale.
Esempio: E Ber. Orl. 3. 5. 1. Udite gentiluomini le vere Parole, che Ruggier di sopra ha dette Alla discortesía del Re d'Algiere.
Esempio: Cas. lett. 5. Sire, io mando a vostra Maestà Cristianissima il signore Annibale Rucellai mio gentiluomo, perchè le faccia reverenza da mia parte.