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Dizion. 4° Ed. .
GRONDA
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GRONDA.
Definiz: | Estremità del tetto, ch'esce fuora dalla parete della casa, perchè da essa gronda, e versa la pioggia, che cade in
sul tetto. Lat. suggrunda, subgrunda, subgrundia. Gr. γεῖσον. |
Esempio: | Pallad. Novemb. 17. Mettendole sotto le gronde del tetto ec. |
Esempio: | Gal. Sist. 250. L'accidente è il parere a quelli, che di notte camminano per una
strada, d'esser seguitati dalla luna con passo eguale al loro, mentre la veggono venir radendo le gronde de' tetti.
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Definiz: | §. I. Per similit. |
Esempio: | Dant. Par. 30. E siccome di lei bevve la gronda Delle palpebre mie. |
Esempio: | Cr. 1. 8. 3. E la nera terra gemerà, e renderà cotali risudamenti, e non grandi
gronde d'acqua. |
Esempio: | E Cr. 5. 18. 2. La gronda delle sue foglie nuoce a'
prossimani arbori, e a quegli della sua generazione similmente nuoce. |
Definiz: | §. II. Gronda, si dice anche a una Sorta di tegola, che si mette nell'estremità della gronda. |
Definiz: | §. III. A gronda, posto avverbialm. A similitudine di gronda, e si dice ordinariamente di
cappelli, berrette, e altre cose simili. |
Esempio: | Buon. Fier. 2. 3. 11. Pon mente a quel Graziano Con quella guarnaccaccia, Con
quella berrettaccia A gronda. |
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