Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . CAVALLARO. Apri Voce completa pag.599 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 3 ° Ed. CAVALLARO Dizion. 1 ° Ed. CAVALLARO Dizion. 5 ° Ed. CAVALLAIO ed anche CAVALLARO Dizion. 5 ° Ed. CAVALLARO. – Dizion. 2 ° Ed. CAVALLARO Dizion. 4 ° Ed. » CAVALLARO.

CAVALLARO. Definiz: Guida di cavallo da carico, Pastor di cavalli. Lat. agaso, equorum pastor. Gr. ἱππόφορβος. Esempio: M. V. 6. 56. Nel quale si trovarono 2500. barbute ben montate, e bene in arme, e gran quantità di cavallari, e di saccomanni in ronzini. Esempio: Vit. Plut. Vinse a correre il cavallo, che Filippo aveva mandato con un suo cavallaro. Definiz: §. I. Cavallaro fu detto anche per Corriere. Lat. tabellarius. Gr. γραμματοφόρος. Esempio: Franc. Sacch. nov. 169. Feciono trovare certi cavallari in su cavalle, che lo giugnessono. Esempio: Ar. Sat. 6. Non mi lasciò fermar molto in un luogo, E di poeta cavallar mi feo. Esempio: Libr. Son. 57. E i cavallar son già parecchie miglia Di fuor per ritrovar mia fantasía. Esempio: Cant. Carn. Paol. Ott. 27. Siam cavallare, e andiam per istaffetta. Definiz: §. II. Cavallaro si dice oggi al Famiglio, o Messo, che porta le citazioni mandate da' ministri delle rettoríe criminali. Esempio: Malm. 5. 56. Ciò detto, parte, e quei, ch'er'uomo esperto (Essendo stato cavallaro, e messo) Al cavaliere ad unguem fa il referto.