Lessicografia della Crusca in rete

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NESTO
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NESTO.
Definiz: Pianta, o Ramo innestato. Lat. insitum.
Esempio: Pallad. Marz. 1. Vuolsi leggiermente con una penna ad ora di vespro innacquare il nesto, ugnendolo con questa penna.
Esempio: Dav. Colt. 170. Ne' rami d'un bel nesto di susino di due anni riannesta marza di susino.
Esempio: E Dav. Colt. 172. Chi fa nesti a vendere, gli accieca.
Definiz: §. Nesto, per l'Innestamento stesso. Lat. insitio, insitus.
Esempio: Cr. 2. 23. 23. Ed io ancora ho fatti nesti intorno al principio d'Agosto de' rampolli nati in quella state, e maturi, e assai convenevolmente s'appigliarono.
Esempio: Dav. Colt. 173. Il tempo di far questi nesti è fatta la luna d'Aprile infino a tutto Giugno, secondochè sono in succhio.
Esempio: E Dav. Colt. appresso: Gli ulivi annestati a buccia ricercano queste particolari diligenze. Fatto il nesto, e la terra impiastrata, fasciali non di paglia, ma di capecchio assai ec.