Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
NESTO.
Apri Voce completa

pag.118


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
NESTO.
Definiz: Sost. masc. Lo stesso che Innesto, di cui è aferesi, nel senso di Quella marza o occhio che s'innesta. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 158: Possonsi intorno alla vite più nesti convenevolmente innestare.
Esempio: Pallad. Agric. 117: Il ramuscel del nesto dee avere uno anno compiuto nella sua mamma, se s'innesta innanzi al solstizio.
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 259: Era cosa mirabile che con tutte le sua occupazioni, non v'era nesto nelle possessioni ch'egli non avesse a memoria.
Esempio: Mart. L. Op. 65 t.: Sitta (una capretta), ove ten vai, Barbetta audace? Sitta, ahi non dar morso Col velenoso dente al giovin nesto.
Esempio: Bern. Orl. 66, 3: Come si fa d'un insito o d'un nesto.
Esempio: Dav. Colt. 506: Ne' rami d'un bel nesto di susino di due anni, riannesta marza di susino, pero, melo, ciriegio, e simili, di natura di mandar su dalle barbe rimettiticci assai.
Esempio: E Dav. Colt. 507: Chi fa nesti a vendere, li accieca.
Esempio: Bonc. Disc. pol. 13: Nè il nesto di mala sorte fa buon frutto.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 385: Nesto, lat. insitio, che si dice anche innesto.
Esempio: Lastr. Agric. 1, 173: Egli (il coltivatore).... là nel verno, pria che il nesto sia venuto in succhio, lo scalza, ec.
Esempio: E Lastr. Agric. 1, 177: Finalmente se la cima del nesto cresca biforcata, taglia ec.
Definiz: § I. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 2, 4: E' c'è chi vuol, che 'n su la sua pazzia Sia più d'un nesto di furfanteria.
Esempio: Fag. Comm. 4, 61: Ci son presentemente degli altri Taccagni, ma non son de' miei: si vorrebbero fare, ma il mio albero è puro e stietto; non ci son nesti nè rimessiticci.
Definiz: § II. E per l'Operazione dell'innestare; onde la maniera Far nesti, che vale Innestare. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 96: Ed io ancora ho fatti nesti, intorno al principio d'agosto, de' rampolli nati in quella state e maturi, e assai convenevolmente s'appigliarono.
Esempio: Gell. Error. 5, 3: Ho fatto nesti, e fatto por frutti,... che non ne vedranno frutto, non che io, e' nipoti miei.
Esempio: Dav. Colt. 508: Il tempo è di far questi nesti, fatta la luna d'aprile, insino a tutto giugno, secondo che sono in succhio.
Esempio: E Dav. Colt. 509: Gli ulivi annestati a buccia ricercano queste particolari diligenze. Fatto il nesto, e la terra impiastrata, fasciali, non di paglia, ma di capecchio assai che li difenda dal caldo.
Esempio: Dat. Vegl. 3, 90: Non è questo il luogo, dove fu fatto il primo nesto di quell'agrume bizzarro, mescolato di cedrato e d'arancia?
Definiz: § III. In locuz. figur. –
Esempio: Car. Apol. 57: È parola tanto bene inserta in questa lingua, ed anco in questo loco, che durerete una gran fatica a fare che non germogli.... E stata dimesticata da l'uso, ed annestata (se non dal Petrarca) almeno da giardinieri che sanno più del paese di Toscana, e de l'arte di questi nesti, che non ne sapete voi.
Definiz: § IV. Parlandosi di vaiuolo, vale Materia che serve a innestarlo. –
Esempio: Targ. Vaiuol. 14: Nostra intenzione fu di continuare questa purga per otto giorni in circa..., stante le difficoltà che s'incontrarono nell'ottenere un buon nesto di vaiuolo, ed il non aver noi un nesto preso da vaiuolo prodotto artificialmente per via d'innesto, che sarebbe stato il migliore.