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Dizion. 4° Ed. .
MANSUETUDINE
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MANSUETUDINE.
Definiz: | Costanza d'animo contra l'impeto dell'ira. Lat. mansuetudo, clementia. Gr.
πραότης. |
Esempio: | Tes. Br. 6. 32. La mansuetudine è abito laudabile intra 'l soperchio dell'ira, e
lo menimamento. |
Esempio: | Fr. Giord. S. Pred. 18. Mansuetudine è cosa, che sostiene ogni avversitade, ed
ingiuria, non rendendo male per male, la quale virtù dee essere primamente dell'uomo. |
Esempio: | E Fr. Giord. S. Pred. 74. Mansuetudine non è nome
volgare, ma litterale, e questo nome non si truova volgare in queste parti. |
Esempio: | Bocc. nov. 31. 16. In niuno atto intendo di rendermi benivola la tua
mansuetudine, e 'l tuo amore. |
Esempio: | E Bocc. nov. 33. 4. Come la nostra mansuetudine, e benignità
sia di gran riposo, e di piacere agli uomini. |
Esempio: | Petr. son. 193. Indi è mansuetudine, e durezza ec. Porto egualmente.
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