Lessicografia della Crusca in rete

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MANSUETUDINE
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MANSUETUDINE.
Definiz: Costanza d'animo contra l'impeto dell'ira. Lat. mansuetudo, clementia. Gr. πραότης.
Esempio: Tes. Br. 6. 32. La mansuetudine è abito laudabile intra 'l soperchio dell'ira, e lo menimamento.
Esempio: Fr. Giord. S. Pred. 18. Mansuetudine è cosa, che sostiene ogni avversitade, ed ingiuria, non rendendo male per male, la quale virtù dee essere primamente dell'uomo.
Esempio: E Fr. Giord. S. Pred. 74. Mansuetudine non è nome volgare, ma litterale, e questo nome non si truova volgare in queste parti.
Esempio: Bocc. nov. 31. 16. In niuno atto intendo di rendermi benivola la tua mansuetudine, e 'l tuo amore.
Esempio: E Bocc. nov. 33. 4. Come la nostra mansuetudine, e benignità sia di gran riposo, e di piacere agli uomini.
Esempio: Petr. son. 193. Indi è mansuetudine, e durezza ec. Porto egualmente.