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1) Dizion. 5° Ed. .
FORTUNATO.
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FORTUNATO.
Definiz: Add. Che ha buona fortuna, Che è favorito dalla fortuna, in checchessia; e assolutam., Che suole avere il favore della fortuna, Bene avventuroso: detto di persona, famiglia, popolo, e simili. –
Esempio: Guicc. Op. ined. 10, 93: Fui fortunato in questa legazione, perchè, oltre allo essere andato e tornato felicemente, e sanza alcuna incomodità, vi stetti sempre sanissimo della persona.
Esempio: Bemb. Rim. 24: Ma non si tenne pago a quel viaggio L'ardito e fortunato peregrino.
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 357: Di questo acquisto io mi tengo molto ben fortunato; che da la mia buona fortuna e da la vostra amorevolezza la riconosco.
Esempio: Tass. Gerus. 20, 118: Tal Cleopatra,... Lasciando incontra al fortunato Augusto Ne' marittimi rischj il suo fedele.
Esempio: Bons. Lez. II, 1, 111: Chi ha buona fortuna o ventura, cioè chi consegue oltra il suo credere alcun bene, o fugge alcun male, si chiama fortunato o avventuroso.
Esempio: Martin. T. V. Pref. 1, 28: Io mi crederò fortunato, e benedirò di tutto cuore l'Autore di ogni bene, se le deboli mie fatiche servir potranno ad accendere, ec.
Esempio: Pindem. Poes. 344: Fortunato Chiama il Giappon, perchè d'inteste travi Sa con tali giunture e incastri e tacche Formar palagio.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 130: Siam fortunati che la casa è in fondo al paese. Abbiamo bisogno d'un luogo per andarci a postare.
Definiz: § I. E per Felice, Bene avventurato; specialmente in locuzioni esclamative. –
Esempio: Dant. Purg. 2: Così al viso mio s'affisar quelle Anime fortunate tutte quante.
Esempio: E Dant. Purg. 3: Sì ved'io muovere, a venir, la testa Di quella mandria fortunata allotta.
Esempio: E Dant. Parad. 15: O fortunate! e ciascuna era certa Della sua sepoltura.
Esempio: Petr. Rim. 1, 227: O fortunato, che sì chiara tromba Trovasti, e chi di te sì alto scrisse!
Esempio: Tass. Gerus. 15, 62: O fortunati peregrin, cui lice Giungere in questa sede alma e felice!
Definiz: § II. Poeticam. detto di luogo, vale Illustre, Glorioso, per grandi fatti che vi si compierono, o per aver dato i natali a qualche insigne personaggio. –
Esempio: Dant. Inf. 28: Se s'adunasse ancor tutta la gente, Che già in sulla fortunata terra Di Puglia fu del suo sangue dolente Per li Troiani, ec.
Esempio: E Dant. Inf. 31: O tu che nella fortunata valle, Che fece Scipïon di gloria reda, Quando Annibal co' suoi diede alle spalle, ec.
Esempio: E Dant. Parad. 12: Non molto lungi al percuoter dell'onde.... Siede la fortunata Callaroga.
Definiz: § III. Detto di età, tempo, e simili, vale Felice per prosperi o grandi avvenimenti. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 35, 5: E come di splendore e di beltade Quel vello non avea simile o pare; Così saria la fortunata etade Che dovea uscirne, al mondo singulare.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 46, 90: Oh se di Pietro mai gli tocca il manto, Che fortunata età! che secol santo!
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 36: Vogliam che questo fortunato giorno, In cui foste rifatto il nostro vate,... Con un bel pranzo lo solennizziate.
Definiz: § IV. E per Fausto, Felice. –
Esempio: Tass. Gerus. 12, 21: Resse già l'Etiopia, e forse regge Senapo ancor con fortunato impero.
Esempio: E Tass. Gerus.13, 66: Cotanto dunque fortunata sorte Rassembra quella di colui che regna.
Esempio: E Tass. Lett. 5, 171: Mi dee perdonare s'io non mi sono steso in molte parole,... onorando le sue fortunate nozze con più lungo componimento.
Esempio: Fiorett. B. Proginn. 5, 207: Questa (la prudenza) ordina e modera e compone tutte le cose con più sicuro e fortunato successo, che non farà la fortezza.
Esempio: Niccol. Strozz. 4, 4: E se potrai coll'oro Salvar la vita, a fortunato evento Ben lo terrai.
Definiz: § V. Detto di atto, operazione, impresa, e simili, vale Che riesce a bene, Che ha prospero successo. –
Esempio: Bott. Stor. Ital. 4, 54: Quantunque poi si trovasse privato della forte cooperazione dell'imperatore Paolo, confidava di poter fare fortunata guerra da sè stesso.
Definiz: § VI. Fortunato, detto di pianeta, vale Che arreca buona fortuna. –
Esempio: Vill. G. 891: Se non che il pianeto di Giove, ch'è fortunato, e di vita, si ritrovò col detto Mercurio.
Definiz: § VII. Fortunato, trovasi detto anche per Tempestoso, Burrascoso. –
Esempio: Ovid. Pist. 188: Se tu fossi di qua occupato per lo fortunato tempo, non aresti di che lamentarti.
Definiz: § VIII. E trovasi altresì per Fortunoso. –
Esempio: Bocc. Decam. 1, 60: Nelle quali novelle piacevoli, ed aspri casi d'amore ed altri fortunati avvenimenti si vederanno.
Definiz: § IX. Detto di tempo fortunato, trovasi per Infelice, Sfortunato, Disgraziato. –
Esempio: Morell. Cron. 360: Furono fortunati tempi questi di guerre, di spesa e di sospetti.
Definiz: § X. E per Fortuito. –
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 44: Nota che se alcuno di costoro, non per caso fortunato, ma per deliberazione percosse il cherico gravemente, dee essere assoluto dal Papa.
Definiz: § XI. Mal fortunato, vale lo stesso che Sfortunato, Disgraziato. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 13, 4: Isabella sono io, che figlia fui Del re mal fortunato di Gallizia.
Definiz: § XII. In forza di Sost. Persona fortunata, bene avventurata, felice, e simili. –
Esempio: Med. L. Op. 4, 77: Fortunato non vuol dir altro che quello il quale ha prospera fortuna.
Esempio: Tass. Gerus. 8, 13: Fatto avean ne' perigli ogn'uom securo Le vittorie, e insolenti i fortunati.
Esempio: E Tass. Gerus. 15, 6: Entrate,... o fortunati, in questa Nave ond'io l'Ocean secura varco.
Esempio: Martin. T. V. 10, 360: Ecco che i peccatori medesimi, e i fortunati del secolo, han raunate ricchezze.
Esempio: Manz. Poes. 822: Senza indugiar cercarono L'albergo poveretto Que' fortunati.