Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . APPENA Apri Voce completa pag.228 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 3 ° Ed. APPENA Dizion. 3 ° Ed. APPENA APPENA, Dizion. 3 ° Ed. APPENA PENA Dizion. 1 ° Ed. APPENA Dizion. 2 ° Ed. APPENA Dizion. 4 ° Ed. » APPENA Dizion. 5 ° Ed. APPENA. Avverb$., che anche talora disgiuntamente scrivesi A PENA.

APPENA. Definiz: Avverb. Che anche talora A PENA si scrive; A fatica, Con difficultà. Lat. vix. Gr. μόγις. Esempio: Bocc. nov. 5. 1. L'una l'altra guardando, appena del ridere potendosi astenere, sogghignando ascoltarono. Esempio: Dant. Inf. 8. E un'altra da lunge render cenno, Tanto ch'appena il potea l'occhio torre. Esempio: Petr. canz. 8. 2. Appena spunta in oriente un raggio Di Sol ec. Esempio: Segn. stor. 14. 365. Ritiratosi in Pistoia con tutte le genti, dove non era vettovaglia dentro appena per un sol giorno. Definiz: §. I. A gran pena, posto avverbialm. quasi superl. d'Appena. Esempio: Bocc. nov. 79. 15. A gran pena si temperò in riservarsi di richiederlo, che essere il vi facesse. Esempio: Petr. son. 13. Io mi rivolgo indietro a ciascun passo Col corpo stanco, che a gran pena porto. Definiz: §. II. E A mala pena, lo stesso. Esempio: Fir. Trin. 2. 2. O volete voi dar due mariti a una fanciulla? M. V. A mala pena gnene voglio dar uno. Definiz: §. III. Appena Appena, che Appena pena anche da alcuni si disse, così raddoppiato ha in se maggior forza, che di per se non avrebbe. Esempio: Bemb. stor. 1. 3. La cui corazza appena pena la percossa sostenne.