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Dizion. 3° Ed. .
GATTA, e GATTO
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pag.748
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GATTA, e GATTO.
Definiz: | Animal noto, il qual si tien nelle case, per la particolar nimicizia, ch'egli ha co' topi, acciocchè gli uccida.
Latin. felis, aelurus, catus. |
Esempio: | Boc. Nov. 50. 8. Ci cacciano in cucina, a dir delle favole colla gatta.
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Esempio: | Nov. Ant. 90. 1. Il topo si nascose tra la farina, e la gatta si mangiò la
crostata. |
Esempio: | Lib. Sagram. Sì come il gatto giuoca col topo, che quando l'ha preso, e lungamente
giucato, se 'l mangia, e hattelo di vita privato. |
Esempio: | Franch. Sacch. Feciono pigliare una gatta di quelle della casa, e tolto il
cappone, ch'era nella cassa, vi misono la gatta. |
Esempio: | Franc. Barb. E veggia, e faccia patto, Ch'ogni oste ha sotto il gatto.
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Esempio: | Dan. Inf. 22. Tra male gatte, era venuto il sorco. |
Definiz: | §. Gatto del zibetto: Animale producente il zibetto. |
Esempio: | Red. Oss. An. 94. Un gatto del zibetto, che Ierra odorifera fu chiamato da Pietro
Castello. |
Definiz: | §. Gatto: Istrumento béllico, da percuoter muraglie, il quale ha il capo in forma di gatta. Latin.
aries testudo. |
Esempio: | Vegez. Questo gatto ha dentro una trave, dove si mette un ferro
uncinúto, il quale è falce chiamato, col quale, perocchè è piegato, del muro si traggono le pietre. Ovvero, che 'l capo
gli vestono di ferro, che è chiamato in volgare Bolcione, e per lettera Montone, perchè ha durissima fronte, e con esso
si fanno le mura cadere. Ovvero che a modo di montone, torna a dietro, acciocchè con forza menato, più fortemente
ferisca. Il Gatto è detto, per lettera Testuggine, a similitudine della verace testuggine: perchè, secondo che quella
or mette fuora il capo, e or lo ritorna dentro, così il dificio, cioè il bolcióne, che è nel gatto, ora mette fuori le
chiavi, e ora le reca dentro, acciocchè più fortemente percuota. |
Esempio: | G. V. 10. 86. 1. Dando alla Città soventi battaglie, con gatti, e grilli, e torri
di legnáme armate. |
Esempio: | Vegez. Di travi, e buone assai ferme si fa 'l gatto, il quale, acciocchè ardere non
possa, di cuoia ricenti, e di cilicio, e di centonio si veste. |
Esempio: | Tass. Gerus. 18. 64. E in numero infinito anche son viste Catapulte, monton,
gatti, e balíste. |
Esempio: | Ciriff. Calv. Tibaldo intanto a rafforzarsi attese, E gatti, e grilli, e falcon
facea fare. |
Esempio: | Bern. Orl. 3. 7. 5. Gatti tessuti di vinchi, e di legno. |
Definiz: | §. Da gatta animale, abbiam dimolti proverbj, come: Cadere in piè, come la gatta: che vale Riuscir
bene a uno i suo' disegni. Lat. concidere extra mala. |
Definiz: | §. Voler la gatta: cioè Far da senno. Lat. seriò agere. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 28. 6. Che, come si suol dir, voglia la gatta. |
Esempio: | E Ber. Orl. 1. 26. 49. Se v'è alcun, che ancor la gatta
voglia. |
Definiz: | §. Non voler la gatta, il suo contrario. |
Definiz: | §. Vender gatta in sacco: Dare, o dire una cosa per un'altra ad altrui, senza ch'e' possa prima
chiarirsi di quel ch'e' sia. |
Esempio: | Amb. Cof. 5. 8. Perch'io non vo' vender gatta in sacco a persona. |
Esempio: | Bellinc. Comperate pur voi la gatta in sacco. |
Esempio: | Pataff. La gatta in sacco abbia nalda marficcia. |
Definiz: | §. Gatta ci cova: cioè C'è sotto inganno o malizia. Lat. aequus
Troianus. |
Esempio: | Fir. Nov. 5. Donde nasce questo tanto fervore, e questa tanta divozione; qualche
gatta ci cova. |
Esempio: | Amb. Cof. 4. 2. Non posso credere, che gatta non ci covi. |
Definiz: | §. Far la gatta morta: lo stesso, che Fare il gattóne. Lat. lepus
dormiens, connivere. Gr. λαγώς.
καθεύδων. |
Esempio: | Bellinc. Volsi tacere, e far la gatta morta. |
Esempio: | Cecch. Stiav. 4. 5. Perchè se bene e' fa la gatta morta Da quest'acque chete ti
guarda. |
Definiz: | §. Far la gatta di Masino, che chiudeva gli occhi per non vedere passare i topi: Far le viste di
non vedere. Lat. connivere. |
Definiz: | §. Dove non son gatte, i topi vi ballano: e si dice Quando la brigata non ha intorno coloro, di chi
ell'ha paura, che si da buon tempo, tralasciando quel che le convien fare. Lat. ovium nulla
utilitas, si pastor absit. |
Definiz: | §. Andare alla gatta pel lardo: Andare a ricercare uno di cosa, la quale, oltre al mancargli,
piaccia a lui smisuratamente, o pure avendola, ne sia avarissimo. |
Definiz: | §. Che colpa n'ha la gatta, Se la massara è matta? cioè, Che quando una cosa, mal custodita, è
tolta, la colpa non è di chi la si toglie, ma di chi gliele lascia inconsideratamente in preda. |
Definiz: | §. Chiamar la gatta, gatta: cioè Dir le cose senza rispetto, come elle stanno. Latin.
ficus ficus dicere, scapham scapham appellare. |
Definiz: | §. Tenere un'occhio alla padella, e uno alla gatta: cioè Aver riguardo, e considerazione in
ciascuno affare, ad ogni accidente, che possa occorrere, e proceder cautamente. |
Esempio: | Morg. 22. 10. Un'occhio alla padella, uno alla gatta, Ch'io so, che qualche
trappola c'è fatta. |
Definiz: | §. Alla pentola, che bolle, non vi si accosta la gatta: cioè Ognuno sfugge i pericoli: e forse
s'intende più propriamente, che deon fuggire gli huomini incolloriti. Lat. fumantem nasum ursi
ne tentaveris. Il che diciamo anche, Non istuzzicare, quando e' fumma il naso
dell'orso. |
Definiz: | §. Andare a vedere affogare, pescare, o ripescar la gatta: si dice del Lasciarsi agevolmente dare
a credere ogni vanità, e sciocchezza, ed esserne ingannato. Tratto dalla favola d'un Mugnaio, che mandò un sempliciotto
a veder affogar la gatta, per rubargli intanto della farina. |
Definiz: | §. Amici, come cani, e gatti: cioè Nimici. |
Definiz: | §. Tanto va la gatta al lardo, che ella vi lascia la zampa: e dicesi del Mettersi più volte ad un
rischio, che alla fine vi si rimane. |
Definiz: | §. Non trovar ne can, ne gatta: vale Non trovare alcuno. |
Esempio: | Amb. Fur. 4. 16. Poi, quando io penso d'esser giunto al luogo, che egli mi dette
ad intendere, non vi trovai, ne can, ne gatta, che ne sapesse dir parola. |
Definiz: | §. Ogni gatta vuole il sonaglio: Ciascun pretende d'apparire, e far romore. |
Esempio: | Spor. Gell. 3. 4. Oh to, se ogni gatta vuole il sonaglio: insino alle Monache
voglion far le Commedie. |
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