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Dizion. 2° Ed. .
GATTA
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GATTA.
Definiz: | Animal noto, il qual si tien nelle case, per la particolar nimicizia, ch'egli ha co' topi, acciocchè gli uccida.
Lat. felis. |
Esempio: | Boccac. nov. 50. 8. Ci cacciano in cucina a dir delle favole con la gatta,
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Esempio: | N. ant. 90. 1. Il topo si nascose tra la farina, e la gatta si mangiò la crostata.
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Esempio: | Lib. Sagr. Sì come il gatto giuoca col topo, che quando l'ha preso, e lungamente
giucato, se 'l mangia, e hattelo di vita privato. |
Esempio: | Franco Sacch. Feciono pigliare una gatta di quelle della casa, e tolto il cappone,
ch'era nella cassa, vi misono la gatta. |
Esempio: | Dan. Infer. can. 22. Tra male gatte era venuto il sorco. |
Definiz: | ¶ Per istrumento bellico, da percuoter muraglie, il quale ha il capo, in forma di gatta. Latin.
testudo. |
Esempio: | G. Vill. 10. 86. 1. Dando alla Città soventi battaglie, con gatti, e grilli, e
torri di legname armate. |
Esempio: | Vegez. Di travi, e buone assi ferme, si fa 'l gatto, il quale, acciocchè ardere non
si possa, di cuoia ricenti, e di ciliccio, e centonio si veste. Questo gatto ha dentro una trave, dove si mette un
ferro uncinuto, il quale è falce chiamato, col quale, perocch'è piegato, del muro, si traggono le pietre. O vero, che
'l capo gli vestono di ferro, ch'è chiamato, in volgare, BOLCIONE, e per lettera MONTONE, perch'ha durissima fronte, e
con esso si fanno le mura cadere. O vero, che, a modo di MONTONE, torna addietro, acciocchè, con gran forza menato, più
fortemente ferisca. Il GATTO è detto, per lettera, TESTUGGINE, a similitudine della verace testuggine: perchè, secondo
che quella or mette fuora il capo, e or lo ritorna dentro, così il dificio, cioè il bolcione, che è nel gatto, ora
mette fuori le chiavi, e ora le reca dentro, acciocchè più fortemente percuota. |
Definiz: | ¶ Da GATTA, animale, abbiam di molti proverbj, come. Cadere in piè come la gatta, che vale riuscir
bene a uno i suo' disegni: Latin. concidere extra mala. |
Definiz: | ¶ Voler la gatta, cioè far da Senno. Latin. seriò agere. |
Esempio: | Ber. Orl. Che, come si suol dir, voglia la gatta. |
Definiz: | ¶ Non voler la gatta, il suo contrario. |
Definiz: | ¶ Vender gatta in sacco: dare, o dire una cosa per un'altra, ad altrui, senza ch'e' possa prima
chiarirsi di quel, ch'e' sia. |
Esempio: | Pataff. La gatta in sacco abbia nalda masficcia. |
Definiz: | ¶ Gatta ci cova, cioè, e' c'è sotto inganno, o malizia. Latin. equus
Troianus. |
Definiz: | ¶ Fare il gattone, che è fare il balordo, e le viste di non conoscere, e non vedere. |
Esempio: | Ber. Orl. Come in un campo, a piè di qualche macchia, Fa una golpe alle volte il
gattone. |
Definiz: | ¶ Far la gatta morta, lo stesso, che Fare il gattone. Latin. Lepus
dormiens, Connivere. |
Definiz: | Far la gatta di Masino. Far le viste di non vedere. Lat. connivere. |
Definiz: | ¶ Dove non son gatte i topi vi ballano, e si dice, quando la brigata non ha intorno coloro, di chi
ell'ha paura, che si da buon tempo, tralasciando quel che le convien fare. Latin. Ovium nulla
utilitas, si pastor absit. |
Definiz: | ¶ Andare alla gatta pel lardo: andare a ricercare uno di cosa, la quale, oltre al mancargli,
piaccia a lui smisuratamente, o pure, avendola, ne sia avarissimo. |
Definiz: | ¶ Che colpa, n'ha la gatta, se la massaia è matta? cioè che quando una cosa, mal custodita, è tolta,
la colpa non è di chi la si toglie, ma di chi gliele lascia inconsideratamente in preda. |
Definiz: | ¶ Chiamar la gatta gatta: cioè dir le cose senza rispetto, come elle stanno. Lat.
ficus, ficus dicere, scapham scapham appellare. |
Definiz: | ¶ Pigliare a pelare una gatta: metter mano in qualche cosa fastidiosa, e pericolosa. Latin.
duram provinciam capere. |
Definiz: | ¶ Tenere un'occhio alla padella, e uno alla gatta: cioè aver riguardo, e considerazione in
ciascuno affare, ad ogni accidente, che possa occorrere, e proceder cautamente. |
Definiz: | ¶ Alla pentola, che bolle non vi s'accosta la gatta: cioè ognuno sfugge i pericoli, e forse
s'intende più propriamente, che si deon fuggire gli huomini incolloriti. Lat. fumantem nasum
ursi, ne tentaveris. Il che diciamo anche, Non istuzzicare, quando e' fumma il naso dell'orso.
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Definiz: | ¶ Andare a vedere affogare, pescare, o ripescar la gatta, si dice di coloro, che agevolmente si da
loro a credere ogni sciocchezza, e vanità, e lasciansi ingannare: da una favola d'un mugnaio, che mandò un sempliciotto
a vedere affogar la gatta, per rubargli intanto della farina. |
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