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CARATTERE.
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CARATTERE.
Definiz: Segno di checchessia impresso, o segnato, come delle lettere dell'Abbiccì, o di altro simile. Lat. character, nota. Gr. χαρακτήρ.
Esempio: Com. Inf. 20. Formansi immagini da diverse materie, segnate con carattere, ed inscrizioni.
Esempio: Pass. 342. Involgono scritte di nomi di demonj, e di segni, e di figure, e di caratteri trovati, e 'nsegnati da' demonj.
Esempio: E Passav. 343. Hanno scritto un libro, ec. che contiene caratteri, e figure de' patti taciti col diavolo.
Definiz: §. I. Per Segno impresso nell'anima per virtù de' tre sacramenti, Battesimo, Cresima, e Ordine. Lat. character. Gr. χαρακτήρ.
Esempio: Maestruzz. 1. 1. Tre sono i sacramenti, che non si possono dare più, che una volta, cioè Battesimo, gli Ordini, e la Cresima; e nel pigliamento di ciascheduno di questi tre sacramenti riceve l'anima il carattere, il quale per morte non si può da lei ispartire.
Esempio: E Maestruz. 1. 11. Addomandasi, se in ogni Ordine s'imprime lo spirituale carattere, e se il carattere d'uno Ordine presuppone il carattere dell'altro Ordine? Risponde San Tommaso, e dice, che in ciascheduno Ordine sicome si dà spiritual potestà, così è impresso lo spiritual carattere.
Esempio: E Maestruz. appresso: Richiedesi, che 'l carattere del Battesimo ec. vada innanzi al carattere dell'Ordine.
Definiz: §. II. Carattere, vale anche Qualità, e diciamo:
Esempio: Esempio del Compilatore Che altri abbia il carattere di Ambasciadore, o simili; quando è stato da chi ne avea la facoltà, dichiarato tale. Lat. dignitas, munus. Gr. ἀξίωμα.
Esempio: Red. cons. 1. 30. Ho favellato come medico, da quì avanti voglio totalmente spogliarmi di questo carattere, e vestirmi di quello ec.
Definiz: §. III. Carattere, vale anche Maniera di scrivere, e di parlare. Lat. stilus. Gr. στύλος.