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BUDELLO
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BUDELLO.
Definiz: Canale, che con varj avvolgimenti va dalla bocca dello stomaco fino al sedere, donde conduce fuora gli escrementi. Lat. intestinum. Gr. ἔντερον.
Esempio: Volg. Ras. Il primo budello è quello, che si truova essere continuato alla bocca dello stomaco di sotto.
Esempio: E Volg. Ras. appresso: Seguita un budello, il quale è chiamato colon.
Esempio: E Volg. Ras. appresso: L'estremitade, cioè la fine di questo budello è il culo.
Esempio: Cosc. S. Bern. Dimmi dunque ciò, ch'io debba fare, e in che modo possa contenere, e raffrenar la gola, acciocchè io non diventi servo di così piccol budello.
Esempio: Cr. 1. 4. 18. Se 'l ventre, o le budella, o i lati, o le reni di niun dolore, ovvero enfiamento son magagnati.
Esempio: E Cr. 5. 12. 10. Il lor liquore è più laudabile, e più sottile, e più lieve, ed imperciò conforta lo stomaco, e le budella.
Esempio: Franc. Sacch. rim. E i corbi s'abbian le budella.
Esempio: Bern. Orl. 1. 15. 27. Portando le budella in sull'arcione.
Definiz: §. I. Dare in budella, modo basso, vale Dare in nulla, Non corrispondere all'espettativa.
Esempio: Malm. 6. 94. Quì, dice il Re, si dà sempre in budella, Sicchè mi cascan le braccia, e l'ovaia.
Definiz: §. II. Cascar le budella.
v. CASCARE.