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ABBEVERARE.
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ABBEVERARE.
Definiz: Att. Far bere o bevere, Dar bere; e dicesi più propriamente delle bestie. −
Esempio: Giamb. Oros. 88: Passando con l'oste presso al fiume di Bagrada puose il campo, ove molti cavalieri per abbeverare i cavalli discendendo, da un grandissimo serpente foro divorati.
Esempio: Vill. G. 7, 227: Il trovarono di lungi a Tunisi cento miglia con poca compagnia a una fontana, ove abbeverarono loro e i loro cavalli.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 153: Vennero ad un fiume, e quivi abbeverando le lor bestie, la mula stallò nel fiume.
Esempio: Ar. Orl. fur. 30, 5: Ecco un pastor sopra un cavallo incontra, Che per abbeverarlo al fiume arriva.
Esempio: Parin. Poes. 101: O quei [destrieri] che abbeverò la Drava, o quelli Che alle vigili guardie un dì fuggiro Della stirpe Campana.
Esempio: Lastr. Agric. 2, 121: Conviene che il vaccaio.... dia loro [alle vacche] un poco di fieno, e l'abbeveri prima di metterle in pastura.
Esempio: Mont. Iliad. 24, 445: E qui sostato alquanto, Alla chiara corrente abbeverava E le mule e i destrier.
Definiz: § I. Figuratam. −
Esempio: Arrighett. Avv. Fort. 62: Quali beveraggi di Lete abbeverarono i tuoi sensi?
Esempio: Menz. Sat. 138: Par che senta nel cuore aspra puntura Di gelosia che velenosa abbevera D'amor la fonte cristallina e pura.
Esempio: Magal. Lett. scient. 128: Vi sentite raggiugnere in corpo quell'elisire d'aria purissima elementare, che v'abbevera i polmoni nel respiro.
Definiz: § II. Termine dei Fonditori, e vale Empire a poco a poco di metallo liquefatto la forma. −
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 13, 121: Ma dubitando per la grandezza del getto, che il metallo non raffreddasse, ond'ella [la statua] non riuscisse, messe il metallo nel bagno da basso per venire abbeverando di sotto in sopra.
Definiz: § III. E in forza di Neutr. pass. abbeverarsi, tanto al proprio quanto al figurato. −
Esempio: Pallad. Agric. volg. 185: Torremo la rubrica, cioè terra rossa liquida, e messa in picciol vasellino, anderemo alla fonte, ovvero all'acqua, ov'elle [le api] s'abbeverano.
Esempio: Bart. D. Grandezz. Crist. 455: Ferme coll'occhio [le pecore di Giacobbe] e affissate coll'imaginazione nelle verghe del platano mezzo ignude e mezzo vestite delle loro cortecce, poste loro davanti ne' canali dove si abbeveravano, concepivano agnellini pezzati a divisa di più colori.
Esempio: Salvin. Pros. Rim. 202: Dio buono! tralasciare i fonti limpidissimi per andare ad abbeverarsi a putride cisterne? E lasciare, per le copie guaste e scontraffatte, gli originali veri e sinceri?
Esempio: Red. Ditir. 3: Ed in sì dolce e nobile lavacro, Mentre il polmone mio tutto s'abbevera, Arianna mio nume, a te consacro Il tino ec.
Esempio: Fag. Comm. 5, 12: Come? al mio arrivo ne vidi pur quattro [de' cavalli] abbeverarsi ad un fonte.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 10, 238: Ciò sulle prime, ma poscia tanto si innalzò [l'Italia], che le altre nazioni a' suoi fonti vennero abbeverandosi.