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Dizion. 3° Ed. .
GIUOCO
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pag.777
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GIUOCO.
Definiz: | Verbale da giuocare. Il giuocare. Lat. ludus. |
Esempio: | Dant. Purg. 6. Quando si parte il giuoco della zara, Colui, che perde si riman
dolente. |
Esempio: | Nov. Ant. 5. 2. A giucare a zara, e quali a tavole, o a scacchi, o ad altri
diversi giuochi. |
Esempio: | Tes. Br. 7. 25. Il giuoco ingenera briga, e ira, e odio, e mortal battaglia.
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Esempio: | E Tes. Br. altrove. Ma tuttavia ti guarda D'una cosa, che
imbarda La gente più che 'l grado (cioè il giuoco di dado) |
Definiz: | §. Per Festeggiamento: Letizia, trattenimento allegro. Lat. festum, spectaculum.
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Esempio: | Dant. Par. 31. Vidi quivi a' lor giuochi, ed a' lor canti, Ridere una bellezza,
ec. |
Esempio: | E Dan. Par. Cant. 32. Qual'è quell'Angel, che con tanto
giuoco Guarda negli occhi la nostra Regina, Innamorato sì, che e' par di fuoco. |
Esempio: | E Dan. Par. Cant. 20. Fu degna di venire a questo giuoco.
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Definiz: | §. Giuoco: Beffe, scherno, burla, trastullo. Lat. lusus, lusio, irrisio. |
Esempio: | Petr. Canz. 41. 6. Il pensare, e 'l tacere, e 'l riso, e 'l giuoco. |
Esempio: | E Petr. Canz. 30. 2. Della mia donna, che sovente in giuoco
Gira 'l tormento, ch'io porto per lei. |
Esempio: | E Petr. Canz. 22. 2. Non è giuoco uno scoglio in mezzo l'onde.
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Definiz: | §. Giuoco: Cattivo scherzo: Offesa. Lat. offensa. |
Esempio: | Boc. Nov. 78. 10. Io gli farò un giuoco, che ne tu, ne egli sarete mai lieti.
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Esempio: | E Bocc. Nov. 85. 18. Come la donna udì questo, non gli parve
giuoco. |
Esempio: | Maestr. 2. 895. Quando alcuno pone il male, e il difetto d'alcuna persona in
giuoco, e dirisione, questa è detta dirisione. |
Definiz: | §. Giuoco: diremmo universalmente per Ogni fatto. Lat. res. |
Esempio: | Boc. Nov. 78. 4. Nascoso si stette a vedere quello, a che 'l giuoco dovesse
riuscire. |
Esempio: | Dan. Inf. 20. Delle magiche frodi seppe il giuoco (cioè l'artificio)
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Esempio: | Bern. Orl. 1. 20. 9. Vide fare a color quel giuoco strano. |
Esempio: | Ar. Fur. 2. 9. Fanno or con lunghi, ora con finti, e scarsi Colpi veder, che
mastri son del giuoco. |
Definiz: | §. Giuoco: Per modo di Fare, e di procedere, come anche modo, e verso. Lat. ratio, modus,
institutum. |
Esempio: | Morg. Da ora innanzi tra noi sia divisa La compagnia, se tu non muti giuoco.
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Definiz: | §. Chi sta a vedere ha due parti del giuoco: proverb. Si dice dell'Avere il vantaggio colui, che
sagacemente si sta di mezzo, e lascia tentare agli altri le cose pericolose. |
Esempio: | Lib. Son. Duo' parti del giuoco ha chi sta a vedere. |
Definiz: | §. Ogni bel giuoco, vuol durar poco [cioè Non si debbono continuare gli scherzi, e le burle, ma
tornare al convenevole. |
Definiz: | §. Ogni bel giuoco rincresce. Lat. rerum omnium satietas.
Flos. 269. |
Definiz: | §. E Giuoco di poche tavole: si dice di Faccenda da sbrigarsene presto, e agevolmente. |
Esempio: | Fir. Trin. Questo è giuoco di poche tavole a chiarirsi. |
Definiz: | §. Partirsi da giuoco, o Levarsi da giuoco: cioè Levarsene, non se ne
voler più intrigare, abbandonar l'impresa. Lat. rem deserere. |
Esempio: | Cron. Morell. E in fine usando tante strane, e diverse cose, M. Benedetto si
partì da giuoco, e non si volle più intendere con loro. |
Esempio: | M. V. 9. 76. E levato s'era da gioco, e ridotto in luogo di pace, e di riposo.
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Definiz: | §. A giuoco, posto avverbialm. vale per Baia, per burla. Lat. ioco, per ludum, per iocum. |
Esempio: | Dan. Inf. 29. Ver'è ch'io dissi a lui, parlando a giuoco. |
Esempio: | Cin. Son. Così deggi'io tener la morte a giuoco, Da che mi vien da così alto loco.
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Definiz: | §. Volare a giuoco: si dice Degli ucce' da ferire, quando lasciati da colui, che gli custodisce, si
godon per l'aria la libertà, quasi trastullandosi (Onde delle Navi, quando uscite dalla strettezza del porto, ed
imbarazzo d'altri vascelli, si trovano in alto mare, dove si posson voltare, senza impedimento da tutte le bande, e
d'altro ancora per metafora posto) |
Definiz: | §. A Giuoco: In forza, d'aggiunto: vale In punto, accomodato, disposto, Latin. in promptu,
in expeditio. |
Esempio: | Dant. Inf. 17. Come la navicella esce di loco Indietro, indietro, sì quindi si
tolse; E poich'al tutto si sentì a giuoco, Là v'era 'l petto, la coda rivolse. |
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