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Dizion. 4° Ed. .
GIUOCO.
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pag.626
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GIUOCO.
Definiz: | Verbale da Giuocare, e Il giuocare. Lat. ludus. Gr. παῖγμα. |
Esempio: | Dant. Purg. 6. Quando si parte il giuoco della zara, Colui, che perde, si riman
dolente. |
Esempio: | Nov. ant. 5. 2. Appresso mangiare quali prese a giucare a zara, e quali a tavole,
od a scacchi, o ad altri diversi giuochi. |
Esempio: | Tes. Br. 7. 25. Il giuoco ingenera briga, e ira, e odio, e mortale battaglia.
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Esempio: | E Tesorett. Ma tuttavia ti guarda D'una cosa, che imbarda La gente più che
'l grado, Ciò è il giuoco di dado. |
Definiz: | §. I. Per Festeggiamento, Letizia, Trattenimento allegro. Lat. festum, spectaculum,
laetitia. Gr. ἑορτή,
θέαμα. |
Esempio: | Dant. Par. 20. Fu degna di venire a questo giuoco. |
Esempio: | E Dan. Par. 31. Vidi quivi a' lor giuochi, ed a' lor canti
Ridere una bellezza. |
Esempio: | E Dan. Par. 32. Qual è quell'angel, che con tanto giuoco
Guarda negli occhi la nostra Regina, Innamorato sì, che par di fuoco? |
Definiz: | §. II. Per Beffe, Scherno, Burla, Trastullo. Lat. lusus, lusio, irrisio. Gr.
χλευασία,
χλευασμός. |
Esempio: | Bocc. nov. 65. 16. Disideroso di trovar modo da dovere il prete, e la moglie
trovare insieme per fare un mal giuoco ed all'uno, ed all'altro. |
Esempio: | E Bocc. nov. 78. 10. Io gli farò giuoco, che nè tu, nè egli
sarete mai lieti. |
Esempio: | E Bocc. nov. 85. 18. Come la donna udì questo, non le parve
giuoco. |
Esempio: | Maestruzz. 2. 8. 5. Quando alcuno pone il male, e il difetto d'alcuna persona in
giuoco, e dirisione, questo è detta dirisione. |
Esempio: | Petr. canz. 22. 2. Non è giuoco uno scoglio in mezzo l'onde. |
Esempio: | E Petr. 30. 2. A ciascun passo nasce un pensier nuovo Della mia
donna, che sovente in giuoco Gira 'l tormento, ch'io porto per lei. |
Esempio: | E Petr. 41. 6. Il pensare, e 'l tacere, il riso, e 'l giuoco.
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Definiz: | §. III. Giuoco, diremmo universalmente per Ogni fatto, o Operazione. Lat. res.
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Esempio: | Bocc. nov. 78. 4. Nascoso si stette a vedere quello, a che 'l giuoco dovesse
riuscire. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 20. 9. Or stando inginocchiato in orazione Vide far a
color quel giuoco strano, E vennegli sì fatta tentazione, Che 'l breviario gli cadde di mano. |
Esempio: | Cant. Carn. 46. Il bosco, quand'egli è dritto a bacío, Lo rimondiam col fuoco, Ma
s'egli è posto innanzi a solatío, Favvisi un altro giuoco, E penan poco a metter tutti i legni. |
Definiz: | §. IV. Per Arte, o Artifizio. |
Esempio: | Dant. Inf. 20. Delle magiche frodi seppe il giuoco. |
Esempio: | Ar. Fur. 2. 9. Fanno or con lunghi, ora con finti, e scarsi Colpi veder, che
mastri son del giuoco. |
Definiz: | §. V. Per Modo di fare, e di procedere; che si dice anche Modo, e Verso. Lat.
ratio, modus, institutum. Gr. ἔθος,
τρόπος. |
Esempio: | Morg. 19. 85. Da
ora innanzi tra noi sia divisa La compagnía, se tu non muti giuoco. |
Definiz: | §. VI. Chi sta a vedere, ha due parti, o due tanti del giuoco, proverb. che si dice
dell'Avere il vantaggio colui, che sagacemente si sta di mezzo, e lascia tentare agli altri le cose pericolose.
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Esempio: | Libr. Son. 124. Duo' tanti del giuoco ha chi sta a vedere.
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Definiz: | §. VII. Ogni bel giuoco vuol durar poco, o rincresce; e vale, che Non si debbono continuare
gli scherzi, e le burle, ma tornare al convenevole. Lat. rerum omnium satietas. Gr.
ἁπάντων
πλησμονή. v. Flos 269.
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Definiz: | §. VIII. Giuoco di poche tavole, si dice di Faccenda da sbrigarsene presto, e agevolmente.
Lat. facilis. Gr. ῥᾴδιος. |
Esempio: | Fir. Trin. 1. 2. Questo è giuoco di poche tavole a chiarirsi.
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Definiz: | §. IX. Partirsi da giuoco, o Levarsi da giuoco, vale Levarsene,
Non se ne voler più intrigare, Abbandonar l'impresa. Lat. rem deserere. |
Esempio: | Cron. Morell. 290. E in fine usando tante istrane, e diverse cose, messer
Benedetto si partì da giuoco, e non si volle più intendere con loro. |
Esempio: | M. V. 9. 76. E levato s'era da giuoco, e ridotto il luogo di pace, e di riposo.
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Definiz: | §. X. A giuoco, posto avverbialm. vale per Baia, Per burla. Lat.
ioco, per ludum, per iocum. Gr. παιδικῶς. |
Esempio: | Dant. Inf. 29. Ver'è, ch'io dissi a lui, parlando a giuoco. |
Esempio: | Rim. ant. M. Cin. 50. Così degg'io tener la morte a giuoco, Da che mi vien da
così alto loco. |
Definiz: | §. XI. Volare a giuoco, Sorare; e si dice degli uccelli di rapina, quando lasciati da colui,
che gli custodisce, si godon per l'aria la libertà, quasi trastullandosi. |
Definiz: | §. XII. Invitare uno al suo giuoco, vale Chiamar uno a fare alcuna cosa, che sia di sua
professione, o gusto. Lat. Musas hortari, ut canant. Gr. εἰς πεδίον τὸν
ἵππον. |
Esempio: | Malm. 1. 71. Andò la carta, e quei, ch'ebbe l'intesa, Come quel, che invitato era
al suo giuoco, Andonne ec. |
Definiz: | §. XIII. Badare al giuoco, vale Attendere con applicazione al negozio, o professione, che si
ha tra a mano. |
Esempio: | Malm. 3. 13. Gloria cerca Lion più che moneta, Perocch'ei bada al giuoco, e fa
progresso. |
Definiz: | §. XIV. Pigliarsi giuoco, vale Schernire, Burlare, Deridere, Prendersi gusto, o piacere.
Lat. deridere. Gr. καταγελᾶν. |
Esempio: | Varch. Ercol. 20. Sono oltre ciò non pochi, i quali pigliandosi giuoco delle
contese, e travagli altrui, ec. si stanno da canto a ridere. |
Definiz: | §. XV. Giuoco d'amore, per l'Atto venereo. Lat. coitus.
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Esempio: | M. Aldobr. P. N. 229. Alcuni maestri dicono, che la femmina bianca è migliore al
giuoco d'amore, che la nera. |
Esempio: | E M. Aldobr. P. N. 233. Egli è grande profitto per le
femmine fare il giuoco d'amore. |
Definiz: | §. XVI. Far giuoco. |
v. FARE GIUOCO.
Definiz: | §. XVII. Giuoco di mano, Bagattella. Lat. praestigiae.
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Esempio: | Gal. Sist. 68. Io ho paura, che quì non entri qualche giuoco di mano; io veggo
pure nel riguardar quello specchio uscire un grande splendore, che quasi mi toglie la vista. |
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