Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . APPARTENERE. Apri Voce completa pag.583 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 3 ° Ed. APPARTENERE Dizion. 1 ° Ed. APPARTENERE Dizion. 2 ° Ed. APPARTENERE Dizion. 4 ° Ed. APPARTENERE Dizion. 5 ° Ed. » APPARTENERE.

APPARTENERE. Definiz: Neutr. Esser di pertinenza o di proprietà d'alcuno. – Esempio: Machiav. Stor. 1, 33: Gli promise [il Papa ad Enrico] il regno di Napoli, con questo che restituisse alla Chiesa le terre che a quella appartenevano. Definiz: § I. E per Avere relazione con alcuno di parentela, di amicizia, e simili. – Esempio: Bocc. Decam. 1, 77: Le donne parenti e vicine nella casa del morto si ragunavano, e quivi con quelle che più gli appartenevano, piangevano. Esempio: Segner. Pred. 630: S'io vi dicessi, che non fu altri in una parola che un uomo, ma tutto amabile, totus desiderabilis, non sentireste una commozion profondissima nelle viscere, benchè non vi appartenesse per verun titolo, non per affinità, non per amistà ec.? Definiz: § II. E per Esser ascritto, Far parte; come Appartenere a una Compagnia, a un'Accademia e simili. Definiz: § III. Per Riferirsi, Spettare, Concernere; nel qual significato trovasi anche in forma di Neutr. pass. appartenersi – Esempio: Vill. G. 21: Ma lasceremo omai l'ordine delle istorie de' Romani e delli Imperadori, se non in tanto in quanto apparterrà a nostra materia. Esempio: Bocc. Decam. 1, 107: A lui la cura e la sollecitudine di tutta la nostra famiglia commetto, e ciò che al servigio della sala appartiene. Esempio: Robb. Recit. 285: Mi farei non poca conscienza di scriver bugie, massime in tal materia, che se io non m'inganno, assai appartiene alla cristiana religione. Esempio: Red. Lett. 2, 327: Al serenissimo Granduca ho rappresentato quanto si appartiene alla tratta del denaro da pagarsi pel nuovo carattere mandato da Amsterdam. Definiz: § IV. Per Interessare, Toccare, Importare. – Esempio: Varch. Boez. 62: Che appartiene agli uomini singolari,.... che appartiene, dico, a costoro la fama che di loro suona dopo la morte? Definiz: § V. Neutr. pass. Esser dovuto per diritto ad alcuno. – Esempio: Morell. Cron.: Anche dice il detto Pagolo, che il retaggio di Dino, per addietro suo fratello, per la metà a lui s'appartiene e aspetta. Definiz: § VI. E per Esser di dovere, Esser nelle attribuzioni di alcuno. – Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 155: Non si appartiene a me, che lo reo sia giudicato. Esempio: Liv. Dec. 2, 8: Se a questa guerra non s'appartenesse di niente, s'appartiene egli molto a disciplina di cavalleria d'usare i nostri cavalieri.... a male durare, e sostenere increscimento al bisogno. Definiz: § VII. E per semplicemente Convenirsi. – Esempio: Bocc. Decam. 1, 185: Dopo alcun riposo preso in camere, ornatissime di ciò che a quelle per dovere un così fatto re ricevere s'appartiene ec. Esempio: E Bocc. Decam. 3, 183: Non era egli tra gli altri suoi cittadini bello? non era egli valoroso in quelle cose che a' giovani s'appartengono? Esempio: Sannazz. Arcad. 127: A te non si appartiene andar cercando gli alti palagj de' principi, nè le superbe piazze delle popolose cittadi. Definiz: § VIII. Appartenere ad uno di fare alcuna cosa o Appartenersi ad uno di fare alcuna cosa, vale ellitticamente Appartenergli il diritto o l'obbligo di farla. Definiz: § IX. Appartenersi ad uno di alcuna cosa, trovasi usato ellitticamente per Spettarne, Appartenerne a lui la cura. – Esempio: Volg. Pist. Vang. M. 9: Il mercenaio [pastore] fugge, perocch'egli è mercenaio e non s'appartiene a lui delle pecore.