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1) Dizion. 5° Ed. .
GRANELLO.
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GRANELLO.
Definiz: Sost. masc., che nel plur. fa anche GRANELLA, di gen. femm. Il seme o chicco che si genera nelle spighe di biade e grano; ed anche Il seme di pere, mele, poponi, e simili. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 229: Quando della sua corteccia (dell'alloro), o delle granella, si bee il peso d'un fiorino, rompe la pietra, e uccide il feto.
Esempio: Dant. Conv. 400: Più è prode al gallo un granello di grano, che una margherita; e però questa lascia e quello ricoglie.
Esempio: Esop. Fav. M. 91: Dal tempo in qua, che messer lo cervio mi fece cortesie del suo grano, e soccorse ne' miei bisogni, io non ebbi in mia casa granello di grano.
Esempio: Pallad. Agric. 171: Le granella delle melegrane contrite con vino amineo, ovvero uve passe con rore siriaco, e con vino austero e brusco.
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 208: Se il granello del grano non cade in terra, e non si mortifica, rimane solo, ma se cade in terra, e mortificasi, fa molto frutto.
Esempio: Strat. Mor. S. Greg.: La terra manda fuori il frutto suo, cioè prima l'erba e poi la spiga, poi il granello granito nella foglia.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 326: Voi non avreste mai raccolto granello di grano.
Esempio: Cellin. Pros. 36: Volendo rimediare a questo e' si piglia delle granella di pere cioè di quei semi che sono in nelle pere dividendole per il mezzo, e di quei si sceglie quelli che non sieno vani.
Esempio: E Cellin. Pros.39: Gli è da sapere che il rubino è in maggior pregio di tutte l'altre gioie, perchè un rubino che pesi per cinque granella di grano, e sia di tutta quella bontà che si può desiderare in esso, questo rubino sarà in pregio di ottocento scudi d'oro in circa.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 60: Che cosa è quella che dicono? che nel minore dì dello anno.... le foglie de' saliconi, le granella delle mele, si torcono e si voltano, ec.
Esempio: E Bart. C. Archit. Albert. 156: Se tu farai un suolo nel tuo granaio di loto fatto di morchia e di arzilla con ginestre infracidate e paglia trita, battuto di gran vantaggio, vi si metteranno le granella sodissime ed intere, e durerannoti più tempo.
Esempio: Soder. Coltiv. 26: Gettisi in fondo di quel buco sei granella d'orzo.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. Argom. 30: Si cangia un mago in un granel di miglio.
Esempio: Targ. Alimurg. 243: Un granello non ben nutrito produce sempre una pianta debole.
Definiz: § I. Per similit., detto di Chicco di grandine. –
Esempio: Cellin. Vit. 377: Vedemmo quantità assai di quelle granella, le quali non si sarebbon cinte con dua mani.
Definiz: § II. Pure per similit., vale Ogni piccola particella di checchessia; ma talora trovasi anche per Molecola. –
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 359: Or non sono minutissime le granella della rena, e se troppa rena si mette nella nave, si la sommerge e perisce?
Esempio: Bocc. Decam. 8, 73: Fa' che tu mi rechi un poco di carta non nata ed un vispistrello vivo, e tre granella d'incenso ed una candela benedetta, e lascia far me.
Esempio: Cellin. Pros. 58: Di poi si piglia un farruzzo come un punteruolo, e la punta di quel ferruzzo si scalda un poco tanto quanto e' si ficchi in un di quei granelli di mastico; e si ha da avvertire di non passare il mezzo del granello.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 2, 492: Che domin potrestù mai far stu fussi Un granello di pepe e di quei forti?
Esempio: Ricett. fior. 44: Il meglio [incenso] è il mastio, bianco e di granella alquanto rotonde, che rompendosi son grasse, ed abbruciandosi, subito s'accendono.
Esempio: Bart. D. Ghiacc. 25: Vada ora chi può col microscopio all'occhio, e pruovisi a vedere un di que' granelli d'acqua da sè.
Esempio: E Bart. D. Ghiacc. 57: Avrem noi a dire che sieno que' granelli, che providi al lor bisogno prendano da loro stessi la fuga, e corran di luogo in luogo a trovarsi, ad unirsi, a fortificarsi, e ciò per naturale istinto?
Esempio: Targ. Viagg. 4, 234: Nel Monte della Rocchetta si cava ancora certa pietra dura quanto l'arenaria, ma della natura del granito, o del peperino di Santa Fiora, cioè composta di granelli configurati di spato o quarzo laminare biancastro, e di scagliette nere metalliche, o vetrine, o vogliamo dire di Schorll, che sfogliano.
Definiz: § III. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: S. Greg. Omel. 2, 250: Sparge nel mondo le granella del celestiale seme.
Definiz: § IV. Granella, nel numero plurale, prendesi comunemente per Tutti insieme i cereali che servono al vitto. –
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 246: Benchè [del sale] potessero averne con facilità da' paesi di Motezuma in permuta delle loro granella, amavano meglio il soffrire la scipitezza delle loro vivande, che aprire il commercio ai loro nemici.
Esempio: Magal. Relaz. 81: Nell'istesso modo che noi altri tra i filari delle viti e degli ulivi seminiamo grano, fave, orzo, così essi tra i filari delle palme seminano e raccolgono in grande abbondanza riso, vena, e altre granella.
Esempio: Targ. Viagg. 3, 143: I poderi dove abbonda questo scarico di sassuoli, non rendono molto a granella.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 72: Si cerchin tutti gli asini possibili, Cavalli e buoi, si carichin di quanto C'è in casa di granella e commestibili.
Definiz: § V. Vale anche Chicco di uva; e oggi più spesso dicesi quando è staccato dal grappolo. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 142: Alcune [viti] fanno le granella callose, e alcune le fanno morbide, e alcune le fanno con dura corteccia, e alcune sottile e tenera; e alcune fanno le granella molto belle e lucide, e alcune scure.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 143: Albana.... è uva bianca, un poco lungo abbiente il granello, e fa assai grandi grappoli e spessi e lunghi.
Esempio: Soder. Coltiv. 14: Si deono ancora piantare.... ne' [luoghi] freddi e umidi quelle [viti] che hanno poca midolla e i granelli sodi, e ne' caldi e secchi, quelle che ne hanno assai, e i granelli delicati di sottil buccia.
Esempio: E Soder. Coltiv. 120: La verduschia, il mammolo nero e bianco fanno i grappoli piccoli e di granelli ben fitti insieme.
Esempio: Red. Cons. 2, 58: L'acqua si può rendere acida, o con sugo di limone, o con sugo spremuto dall'agresto fresco, o col far bollire de' granelli di agresto nell'acqua.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 141, 2: Si vede la parte più intima del sasso di qualità, colore e durezza dell'alberese, la quale va insensibilmente degradando in altro colore, nel modo che fa il granello dell'uva nel cominciare a mutarsi, il verde del quale si vede a poco a poco mutarsi in rosso, finchè ec.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 2, 253: Segno è pure della maturità dell'uva, quando masticandone un granello, l'acino o vinacciuolo resta asciutto e spogliato di mucco.
Definiz: § VI. E per Ciascuno dei vinacciuoli che sono negli acini dell'uva. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 173: Questa [uva] ha tre sustanzie in sè diverse, cioè le granella, il buccio e 'l sugo. La natura delle granella è secca e dura, ec.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 175: Palladio dice, la maturità conoscersi, se premuti dell'uva i granelli, che negli acini son nascosi, sien di color fusco, o presso che neri.
Esempio: Pallad. Agric. 130: E bella specie d'uva, la quale non ha granella.
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 128: O far dell'uve grosse notomia, Cavandone il granel da ogni lato.
Esempio: Soder. Coltiv. 64: Il modo e la regola che l'uva non farà granella, ec.
Definiz: § VII. E per Testicolo. –
Esempio: Pallad. Agric. 169: Voglionsi in loro agguardare i muscoli grandi,... i granelli piccioli e pari.
Esempio: Libr. Segr. Cos. Donn. 9: Togli lo fegato e le granella d'uno verro piccolo e facciansi bene seccare.
Esempio: Sacc. Nov. 1, 63: E così rimase la cosa, che 'l prete se n'andò sanza granelli.
Esempio: Car. Dicer. 46: Con ambe le mani alzandosi i panni dinanzi per insino al bellico, lo mostra al popolo con un paio di granelli sodi e raccolti.
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 4, 11: Or ch'è di state Vorrei vederti praticar giuncate, E cervella e granelli, chiacchierone.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 44: Una sciarra terribile nacque fra due fratelli, che avendo dinanzi un piatto mescolato di granelli e fegato, ed il maggiore ec.
Esempio: E Panciat. Scritt. var. 46: Certa cosa è, che la natura del cervello è similissima a quella dei granelli: e che però taluno pensa avere del cervello d'avanzo, ed ha più del granello (qui in doppio senso).
Esempio: Red. Cons. 1, 117: Il companatico.... sia carne lessa, e qualche poca di frittura di granelli.
Esempio: Fag. Rim. 5, 206: Qui capponi e pollastrelli, Piccion grossi e una lombata Di vitella delicata, Lì gran copia di granelli.
Esempio: Nell. Iac. Torment. 1, 15: In quel mentre, dico, è venuto il macellaro a portar due bellissimi granelli per la frittura.
Definiz: § VIII. Figuratam., e in modo basso, usasi per Minchione, Balordo, Sciocco.
Definiz: § IX. Vale altresì Ognuna di quelle specie di vescichette che si generano sopra gli occhi del pollame. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 479: E da guardar sono [le galline], che non bezzichino lupini amari, imperocchè agli occhi fanno nascer granella che l'acciecano.
Esempio: Pallad. Agric. 33: Se elle (le galline) beccano lupini, sì si generano loro sopra l'occhio certe granella, le quali se si pungano coll'ago, ed aprasi la pellicola, guariscono.
Definiz: § X. A granello a granello, modo avverbiale che significa Un granello per volta, Ciascuno dei granelli ad uno ad uno. –
Esempio: Soder. Coltiv. 78: Spicciolata tutta [l'uva] a granello a granello, empi la botte intera per fino al cocchiume.
Definiz: § XI. Fare arrecar l'anima a un granel di panico. –
V. Anima, § LII.