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Dizion. 2° Ed. .
GRANELLO
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GRANELLO.
| Definiz: | Il seme, che si genera nelle spighe di biade, e grano, e di pere, mele, poponi, e simili. L.
granum. |
| Esempio: | Mor. S. Greg. La terza manda fuori il frutto suo, cioè prima l'erba, e poi la
spiga, poi il granello granito nella foglia. |
| Esempio: | Boc. nov. 85. 16. Voi non avreste mai raccolto granel di grano. |
| Esempio: | Pallad. Quella spezie d'uve, la quale non ha granella. |
| Esempio: | Cr. 4. 21. 3. Pallad. dice la maturità conoscersi, se premuti dell'uva i granelli,
che negli acini son nascosi, sieno di color fusco [cioè i vinacciuoli] |
| Definiz: | ¶ Per similit. GRANELLO vale generalmente ogni minima particella di che che sia, come in lat.
granum. |
| Esempio: | Bocc. n. 85. 16. Un vispistrello vivo, e tre granella d'incenso. |
| Esempio: | Amm. ant. Or non sono minutissime le granella della rena? |
| Definiz: | ¶ In vece di, coglione, testicolo. L. testiculus, coleus. |
| Esempio: | Franc. Sacch. E così rimase la cosa, ch'e' se n'andò senza granelli, dell'un de'
quali, ec. |
| Esempio: | Pallad. Voglionsi in loro guardare i muscoli grandi, ec. i granelli piccoli, e
pari. |
| Definiz: | Diciamo ancora granello all'acine dell'uva. |
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