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1) Dizion. 4° Ed. .
SEGRETARIO, SEGRETARO, e SECRETARIO .
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SEGRETARIO, SEGRETARO, e SECRETARIO .
Definiz: Che s'adopera negli affari segreti, e scrive lettere del suo signore. Lat. a secretis, ab epistolis, intimus alicuius a consiliis. Gr. ὁ τῶν ἀποῤῥήτων γραμματεύς.
Esempio: Ar. sat. 3. Camerier, scalco, e secretario trova Il signor degni al grado.
Esempio: Bemb. stor. 4. 53. Parimente fu preso dal signor Gasparo di Sanseverino il secretario del provveditor Marcello.
Esempio: Red. Ditir. 17. Ed il Segni segretario Scriva gli atti al calendario.
Definiz: §. I. Per Colui, che tiene segrete le cose, che gli son conferite. Lat. arcanorum celantissimus. Gr. τὰ ἀπόῤῥητα ὡς μάλιστα ἀποκρυπτόμενος.
Esempio: Bocc. nov. 79. 23. Perchè mi trovava così buon segretaro.
Esempio: Libr. Amor. 61. All'amatrice conceduto è d'aver simile segretaria.
Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 143. Le femmine non sono segretarie, che per la fragilità tosto dicono il segreto.
Esempio: Petr. son. 136. Amor mi manda quel dolce pensiero, Che secretario antico è fra noi due.
Esempio: G. V. 9. 162. 1. La cagione nullo sapea, se non certi segretarj.
Definiz: §. II. Per Luogo segreto; Ripostiglio. Lat. secretum, locus secretus, conditorium. Gr. ἀπόκρυφον χωρίον.
Esempio: Mor. S. Greg. Dee sollecitamente attendere di volere appresso di se stesso nel segretario della sua mente sedere nella cattedra dell'umilitade.