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1) Dizion. 2° Ed. .
SEGRETARIO, e SEGRETARO.
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Dizion. 2 ° Ed.
SEGRETARIO, e SEGRETARO.
Definiz: Che s'adopera negli affari segreti, e scrive lettere del suo signore. Lat. a secretis, ab epistolis.
Esempio: G. V. 163. 1. La cagione nullo sapea, se non certi segretarj.
Definiz: ¶ Per quegli che tien segrete le cose, che gli son conferite. Arcanorum celantissimus.
Esempio: Bocc. n. 79. 23. Perchè mi trovava così buon segretaro.
Esempio: Lib. Amor. All'amatrice conceduto è d'aver simile segretária.
Esempio: Franc. Sacch. op. div. le femmine non sono segretarie, che per la fragilità tosto dicono il segreto.
Esempio: Petr. Son. 136. Amor mi manda quel dolce pensiero, Che segretario antico è fra noi due.
Definiz: ¶ Per luogo segreto. Lat. secretum, locus secretus.
Esempio: Mor. S. Greg. Dee sollecitamente attendere di volere appresso di se stesso, nel segretario della sua mente, sedere nella cattedra dell'umilitade.