1)
Dizion. 2° Ed. .
ONCIA
Apri Voce completa
pag.557
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
ONCIA.
Definiz: | Peso, che è la parte dodicesima della libbra. L. uncia. |
Esempio: | G. V. 12. 96. 1. Essendo in Firenze montato l'ariento della lega
d'once undici, e mezzo per libbra. |
Esempio: | Dan. Par. 9. E stanco chi 'l pesasse ad oncia, ad oncia. |
Definiz: | ¶ Per misura, che è tanto spazio di lunghezza, quanto è 'l dito grosso della mano. Lat.
uncia. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 30. S'io fossi pur di tanto ancor leggiero. Ch'io potessi in cento
anni andare un'oncia. |
Esempio: | Ar. Fur. Ch'un'oncia un dito sol d'error, che faccia, Per la mala impression parrà
sei braccia. |
Definiz: | ¶ Per una certa quantità di moneta, che s'usa in Cicilia, e nel Regno. |
Esempio: | Boc. n. 40. 27. Condennati i prestatori, che imbolata avean l'arca, in dieci once,
liberò Ruggieri. |
Definiz: | ¶ Diciamo in proverbio. E' val più un'oncia di sorte, che una libbra di sapere. Lat.
gutta Fortunae, prae dolio sapientiae. Flos. 109. |
|