Lessicografia della Crusca in rete

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ONCIA
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ONCIA.
Definiz: Peso, che è appresso di noi la parte dodicesima della libbra. L. uncia.
Esempio: G. V. 12. 96. 1. Essendo in Firenze montato l'ariento della lega d'once undici, e mezzo per libbra.
Esempio: Dant. Parad. 9. E stanco chi 'l pesasse ad oncia, ad oncia.
Esempio: Ricett. Fior. L'oncia pesa dramme otto, ed appresso a' Veneziani dramme nove.
Definiz: §. Per Misura: che è Tanto spazio di lunghezza, quanto è 'l dito grosso della mano. L. uncia.
Esempio: Dan. Inf. 30. S'io fossi pur di tanto, ancor leggiero, Ch'io potessi in cento anni andare un'oncia.
Esempio: Arios. Furios. Ch'un'oncia un dito sol d'error, che faccia, Per la mala impression parrà sei braccia.
Definiz: §. Per Una certa quantità di moneta, che s'usa in Cicilia, e nel Regno.
Esempio: Boc. Nov. 40. 27. Condennati i prestatori, che imbolata avean l'arca in dieci once, liberò Ruggieri.
Definiz: §. Diciamo in proverb. E' val più un'oncia di sorte, Che una libbra di sapere. Latin. gutta fortunae, prae dolio sapientiae. Flosc. Flos. 199.