Lemma

1) Dizion. 3° Ed. . RESTO. Apri Voce completa pag.1342 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. RESTO. Dizion. 1 ° Ed. RESTO. Dizion. 4 ° Ed. DEL RESTO Dizion. 4 ° Ed. RESTO. Dizion. 3 ° Ed. » RESTO.

RESTO. Definiz: Rimanente, avanzo, residuo, restante, cosa rimasa. Lat. reliquum. Esempio: G. V. 11. 90. 8. Avendo ad avere di resto dal nostro Comune, alla fine della guerra intorno di 25000. fior. d'oro. Esempio: E G. V. 12. 48. 1. Domandando Mess. Mastino tra di resto, e d'ammenda più di 130000. fior. d'oro. Esempio: M. V. 8. 78. La savia deliberazione, che prese il nostro Comune contra 'l resto della compagna. Esempio: Fir. Trinuz. Ma se nulla ci mancava, io vo dar loro il resto. Esempio: Bern. Orl. 2. 23. 75. Perchè il giuoco è ridotto al sezzo resto. Esempio: Sagg. Nat. Esp. 175. Del resto, l'acqua, che per di sotto ne cola è salata. Esempio: Ciriff. Calv. 2. Tu hai scontro il tuo ventuno in flussi, E vanne dell'avanzo del tuo resto. Esempio: E Ciriff. Calv. 4. Qui ci bisogna avere occhio, e cervello, Che questo tratto ognun fa del suo resto. Definiz: §. Da resto Resticciuólo suo dim. che vale Piccolissimo resto.