1)
Dizion. 4° Ed. .
RESTO.
Apri Voce completa
pag.114
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
RESTO.
Definiz: | Rimanente, Avanzo, Residuo, Restante, Cosa rimasa. Lat. reliquum. Gr.
τὸ λοιπόν. |
Esempio: | G. V. 11. 89. 8. Avendo eglino ad avere di resto dal nostro comune alla fine
della guerra intorno di 25000. fiorini d'oro. |
Esempio: | E G. V. 12. 48. 1. Domandando messer Mastino tra di resto, e
d'ammenda più di 130000. fiorini d'oro, i Fiorentini saviamente feciono ordine, e dicreto, che più stadichi non gli
mandassono. |
Esempio: | M. V. 8. 78. Noi dicemmo poco appresso di sopra l'utile, e savia diliberazione,
che prese il nostro comune contra al resto della compagna. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 23. 75. Perchè il giuoco è ridotto al sezzo resto. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 2. 36. Meglio era, che venuto quì non fussi, Che tu hai scontro il
tuo ventuno in frussi, E vanne dell'avanzo del tuo resto. |
Definiz: | §. I. Far del resto, vale Giucare tutto il restante del danaro. |
Esempio: | Malm. 9. 33. E chi dà in picche, e a giucar non è lesto, Vi perde la figura, e fa
del resto. |
Definiz: | §. II. Per metaf. vale Arrischiare il tutto. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 4. 133. Quì ci bisogna avere occhio, e cervello, Ch'a questo tratto
ognun fa del suo resto. |
Definiz: | §. III. Dare il resto, o il suo resto. |
v. DARE IL RESTO.
Definiz: | §. III. Del resto, posto avverbialm. vale Ma quanto a quello, che resta a dire. Lat.
caeterum. Gr. τὸ
λοιπόν. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 175. Del resto l'acqua, che per di sotto ne cola, è salata.
|
|