Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . LEONESSA e LIONESSA. Apri Voce completa pag.242 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. LEONESSA Dizion. 5 ° Ed. » LEONESSA e LIONESSA. Dizion. 3 ° Ed. LEONESSA, e LIONESSA Dizion. 2 ° Ed. LEONESSA Dizion. 4 ° Ed. LEONESSA, e LIONESSA

LEONESSA e LIONESSA. Definiz: Sost. femm. La femmina del leone. – Esempio: Dant. Inf. 30: Tendiam le reti, sì ch'io pigli La lionessa e i lioncini al varco. Esempio: Simint. Ovid. Metam. Suppl. 10: Nonn'ha beuto latte di lionessa. Esempio: Vill. G. 645: Nel dì venticinque di luglio,... nacquero in Firenze due leoni di leone e leonessa del Comune. Esempio: Bocc. Teseid. 8, 26: Ma qual la leonessa negl'ircani Boschi..., Cotal correndo Diomede andava. Esempio: Savonar. Pred. 9: La leonessa va là col capo alto, tirata dallo odore dello animale. Esempio: Ar. Orl. fur. 5, 1: La leonessa appresso il leon giace. Esempio: Bern. Orl. 48, 18: Salta in sella, e via cavalca armata, Come una lionessa, che si lancia In loco ov'abbia vista la pastura. Esempio: Tass. Gerus. 9, 29: Così feroce leonessa i figli.... Mena seco alla preda ed ai perigli. Esempio: Red. Esp. Insett. 71: Mi sovviene d'aver fatto mangiare al leone della carne d'una leonessa. Definiz: § I. E per Figura scolpita di leonessa. – Esempio: Targ. Viagg. 4, 266 I. ed.: Posa.... un'altra [colonnetta] sul dorso d'una leonessa, che allatta un leoncino, ed ha fra i piedi un coniglio. Definiz: § II. Fare la leonessa o la lionessa; maniera bassa, che si usò per Andare in su e in giù, Passeggiare innanzi e indietro, per servire persona che si aspetta, per far la corte ad alcuno, e simili. – Esempio: Allegr. Rim. Lett. 219: Dove (nella Corte) non sendo, avanti il sol, levato Alla portiera a far la lionessa, Avete, so dir io, fatto il bucato. Esempio: Buonarr. Fier. 3, 1, 5: E vuoi lasciar ire In un punto in malora Tutto 'l tempo ch'hai speso In far la lionessa Dietro alla tua signora? Esempio: E Buonarr. Fier. 4, l, 6: Colui madrigaleggia più che mai, E va allo 'n là forse a gettarsi in fiume, E fa la lionessa. Esempio: Fag. Rim. 6, 135: È lì tosto, E alla camera s'appressa, Dove fa la leonessa, Passeggiando innanzi e 'ndreto, Zitto e cheto. Esempio: Salvin. Annot. Fier. 470: E fa la lionessa; passeggia in giù e in sù, come fa la lionessa, più fiera del lione, alla sua ferrata nel serraglio.