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MATTUTINO, ed anche, ma oggi sol talvolta in poesia, MATUTINO
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MATTUTINO, ed anche, ma oggi sol talvolta in poesia, MATUTINO.
Definiz: Add. Del mattino o Della mattina, Proprio del mattino.
Dal lat. matutinus. –
Esempio: Dant. Conv. 178: Caggiono, quasi come nebulette mattutine alla faccia del sole.
Esempio: E Dant. Purg. 1: L'alba vinceva l'ora mattutina Che fuggia innanzi, sì che di lontano Conobbi il tremolar della marina.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 28: Vinceva l'ora mattutina; cioè l'ora del mattino, ch'è l'ultima parte de la notte.
Esempio: Ar. Orl. fur. 20, 118: Sì il bosco e sì una nebbia lo soccorse, Ch'avea offuscato il matutino raggio, Che di man di Zerbin si levò netto.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 30, 10: Gente da diletto Che sollazzando all'aura matutina Già per la tranquillissima marina.
Esempio: Tass. Rim. 1, 152: Nè mai di mattutina o di notturna Rugiada stille sì dolci e leggiadre Cadder nel grembo dell'antica madre.
Esempio: Lett. Pros. Fior. IV, 3, 253: Il primo albore, o crepuscolo mattutino, appare quando il sole, venendo su, si appressa all'orizzonte in una determinata distanza.
Esempio: Galil. Op. II, 221: Quando la terra fusse più verso l'uno che l'altro polo, nel tempo dell'equinozio, quando il sole si trova egualmente distante da i poli, l'ombre de i detti corpi matutine, prodotte nello spuntar del sole, non anderiano per linea dritta verso quel punto, dove la sera il sole tramonta: di modo che nè l'ombra vespertina risguarderia il nascere matutino, nè esse due ombre constituirebbono una linea dritta.
Esempio: Leopard. Poes. 71: A me non ride L'aprico margo, e dall'eterea porta Il mattutino albor.
Esempio: E Leopard. Pros. 87: La mattutina pioggia,... alla capanna mia Dolcemente picchiando, mi risveglia.
Esempio: Niccol. Arnal. 3, 7: Fosti la mattutina aura soave Che desta i fiori del giardino eterno (qui in locuz. figur.).
Esempio: Capp. Pens. Educ. 276: Da fuori non gli vengono impressioni, tranne della brezza mattutina, e della quieta natura che gli si stende all'intorno, e delle parole d'un sol uomo.
Definiz: § I. Detto di stella, o pianeta, vale Che per la sua molta luce risplende al principio del mattino e anche alcun tempo dopo. –
Esempio: Dant. Conv. 120: La stella di Venere due fiate era rivolta in quello suo cerchio che la fa parere serotina e mattutina, secondo i due diversi tempi.
Esempio: E Dant. Purg. 12: A noi venia la creatura bella..., nella faccia quale Par tremolando mattutina stella.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 333: Con gli occhi vaghi e scintillanti, non altrimenti che mattutina stella.
Definiz: § II. Quindi, in senso particolare, Stella mattutina dicesi Il pianeta di Venere, o Lucifero, quando ci apparisce ad oriente, prima della levata del sole. –
Esempio: Dant. Parad. 32: Così ricorsi ancora alla dottrina Di colui ch'abbelliva di Maria, Come del sol la stella mattutina.
Esempio: Comm. Anon. Dant. 3, 589: Dice che, come la stella matutina sì si radia del sole, così Santo Bernard s'abellì e si radiòe di lei.
Esempio: Car. Eneid. 2, 1292: Uscia già d'Ida La mattutina stella e 'l dì n'apria.
Esempio: Salvin. Iliad. 630: Quando sen vien la mattutina stella Ad avvisar la luce sulla terra, Dietro a cui sovra 'l mar con croceo manto Spargesi l'Aurora, allora ec.
Definiz: § III. Detto di rosa o altro fiore, vale Che sboccia o si apre in sul mattino. –
Esempio: Bemb. Asol. 63: Contendono con la colorita freschezza delle matutine rose.
Esempio: Tass. Lett. 2, 410: Anzi il marito è simile al signore de gli orti, che senza timore coglie le matutine rose e i frutti rugiadosi.
Esempio: Salvin. Callim. 195: Il rossor corse, qual ave Colore rosa mattutina, o chicco Di melagrana.
Definiz: § IV. In locuz. figur. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 58: Corrò la fresca e matutina rosa, Che, tardando, stagion perder potria.
Definiz: § V. E per Che si fa, Che si tiene, e simili, sul mattino o di mattina; detto di operazione, adunanza, studio, e simili. –
Esempio: Vill. F. Vit. 29: Ed essendosi lo industrioso giovane avveduto che Dino, quando avea compiuto il suo notturno e mattutino studio, riponeva in uno scannello il quaderno dove egli aveva studiato, ogni cosa rivelò agli altri dottori.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 15: Sorgeva il novo sol dai lidi eoi, Parte già fuor, ma 'l più nell'onde chiuso: E porgea mattutini i preghi suoi Goffredo a Dio, com'egli avea per uso.
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 389: E però vuol che la cena sia un poco più liberale, ma di buon'ora, acciocchè lo stomaco resti vòto per la susseguente mattutina bevuta.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 135: Fin nelle mattutine orazioni ha l'animo a ciò rivolto, e in iscambio di sanità, di rendimenti di grazie, di salvezza de' suoi figliuoli, che da alcun uomo qualche cosa arrecata gli sia, a Giove domanda e fa instanza.
Definiz: § VI. Detto di persona in quanto fa qualche cosa, vale, poeticam., Che sull'ora del mattino fa l'azione espressa dal verbo della proposizione. –
Esempio: Tass. Gerus. 2, 56: Emaus è città, cui breve strada Dalla regal Gerusalem disgiunge; Ed uom che lento a suo diporto vada, Se parte mattutino, a nona giunge.
Esempio: Niccol. Arnal. 3, 7: Matutini entriam nel tempio: L'alba era incerta ancor, nè si vedea Pel sol vicino impallidir le stelle.
Definiz: § VII. E per similit. –
Esempio: Car. Eneid. 8, 705: Ecco, sorgendo il sole, Surse al cantar dei mattutini augelli Il vecchio Evandro.