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INALBERARE, e INNALBERARE
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INALBERARE, e INNALBERARE.
Definiz: Salire su gli alberi. Lat. in arbores ascendere. Gr. ἀναβαίνειν δένδρα .
Esempio: Bern. Orl. 2. 11. 44. Chi salta in mar, chi innalbera, e chi fugge.
Definiz: §. I. Inalberare, neutr. pass. vale lo stesso.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 161. La bertuccia si cominciò ad innalberare; e fatto lor paura, pignendo il muso innanzi, cominciò a fuggire.
Esempio: Morg. 13. 62. Ricciardetto veggendo il Saracino, Che come il ghiro s'era innalberato, Diceva: esser vorrebbe un orsacchino.
Esempio: E Morg. 22. 60. Ma poi, come Zaccheo s'innalberava.
Definiz: §. II. Inalberar la 'nsegna, o altro, vale Alzarla all'aria. Lat. attollere. Gr. ἐπαίρειν .
Esempio: Stor. Eur. 6. 143. Strappatagli l'accetta di mano, ed inalberatala contra lui, gli levò la testa dal collo.
Definiz: §. III. Innalberare, si dice anche dell'Alzarsi i cavalli per vizio su' piè di dietro; che anche si dice Impennare.
Esempio: M. Bin. rim. burl. 1. 201. Ogni cavallo, o tristo, o buono S'innalbera a tirar troppo la briglia.
Definiz: §. IV. Inalberare, per metaf. il diciamo in signific. d'Adirarsi, Infuriare. Lat. furere, insanire, Tacit. Gr. μαίνεσθαι .
Esempio: Tac. Dav. stor. 1. 264. Imbratterassi le mani uno, o due sgraziati, e briachi nel sangue del suo centurione, e tribuno? che più non credo inalberassero nel passato spavento.