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CAMPANA
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pag.438


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CAMPANA.
Definiz: Sost. femm. Strumento di bronzo, fatto a guisa di vaso arrovesciato, con un battaglio di ferro sospesovi entro; e si suona per chiamare il popolo alle chiese e alle assemblee, i magistrati agli ufficj loro, o per altre occorrenze.
Da Campania, poichè si crede che da prima fossero fatte in Nola. –
Esempio: Nov. ant. C. 71: Avvenne che la campana era molto tempo durata, che la fune era venuta meno.
Esempio: Dant. Inf. 22: Vidi gir gualdane Ferir torneamenti e correr giostre, Quando con trombe e quando con campane.
Esempio: Vill. G. 804: Sonando le campane a Dio laudiamo.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 7: Le campane della maggior chiesa di Trivigi tutte, senza essere da alcuno tirate, cominciarono a sonare.
Esempio: Pulc. L. Morg. 27, 50: Tutto il dì tempelloron le campane, Sanza saper chi suoni a morto o festa.
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 57: Fa come il suono delle campane, nelle quali si può intendere quelle dire quel che a te pare.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 22: Mandò egli sino in Costantinopoli dodeci campane molto grandi e molto ben fatte.
Esempio: Red. Cons. 2, 101: Continuamente gli sembra essere, o in vicinanza di qualche fiume, o di campane sonanti, o di tamburi battuti.
Definiz: § I. Campana dicesi anche per l'Ora in cui suol sonare la campana a diversi effetti; onde Campana del dì o dell'alba, del mezzogiorno, della sera, per l'Ora in cui suona la campana per annunziare il principio, il mezzo e la fine del giorno. –
Esempio: Monald. Diar. 321: Lunedì a dì 5 febbraio 1340 passò di questa vita Niccolaio nostro, un poco innanzi la campana del dì.
Esempio: E Monald. Diar. 340: Lunedì a dì 14 di giugno furono ammoniti per i Capitani della Parte Guelfa Giraldo Giraldi e Francesco Martini; e stettero insino alla campana del dì, innanzi che si potesse vincere che fossero ammoniti.
Esempio: Tass. Lett. 1, 10: Sanno molt'altri miei amici e signori, ch'io di continuo attendeva ad alcune mie composizioni, fuor che le tre ore inanzi a la campana, e 'l tempo dopo cena.
Definiz: § II. Campana chiamasi negli orologj quello Strumento che percosso da un martelletto serve a battere le ore.
Definiz: § III. A campana, posto avverbialm., vale Fatto a foggia di campana.
Definiz: § IV. Digiuno delle campane, dicesi il Digiuno che si fa da alcuni dal Giovedì santo al Sabato santo, per il qual tempo non si suonano le campane: e per estensione dicesi anche un Lungo digiuno. –
Esempio: Fag. Rim. 1, 116: Ma di fare il digiun delle campane Quotidie, o mia Signora, io non mi sento.
Esempio: E Fag. Rim. 4, 142: Io gli esorto al digiun delle campane, Celebro la dieta e il mangiar poco, Ma fanno conto in ciò ch'abbai un cane.
Definiz: § V. Campana di tocchi, si disse per ischerzo di Persona fallita, dal costume che avevano alcuni ufficiali della ragion civile, detti perciò Toccatori, di avvertire il debitore del termine perentorio del suo debito, toccandolo con una bacchetta. –
Esempio: Cant. Carn. 1, 45: Chi vuol ch'altri gli creda, Non s'impacci con noi [sensali di scrocchi]; Perchè divenga poi Bomba di birri, e campana di tocchi.
Definiz: § VI. Accordare la cornamusa o un liuto, e una campana, dicesi quando alcuno vuol mettere d'accordo cose che non possono stare insieme.
Definiz: § VII. Aver le campane grosse o ingrossate, e Aver male campane, vale Essere alquanto sordo. –
Esempio: Pataff. 9: I' ho male campane, e non ti uccello.
Esempio: Varch. Suoc. 3, 6: E' mi pare che voi abbiate ingrossate le campane da un pezzo in qua.
Esempio: Bard. P. Avinav. 8, 8: Gridar bisogna e fare un gran romore, Ch'hai le campane grosse, e poco senti.
Definiz: § VIII. Colare una campana a suo proposito, trovasi detto per Fornire un negozio con propria utilità. –
Esempio: Firenz. Comm. 1, 364: Come vuo' tu ch'i' faccia? D.... Fategli metter le man addosso. U. E per che causa?.... D.... Se costui andasse in pecora, io crederei colar questa campana a nostro proposito.
Definiz: § IX. Dare nelle campane, vale Cominciare a sonarle, per lo più con una certa precipitazione e forza. –
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 92: Per la terra si levò il romore gridando: Viva il signore, viva il signore; e dà nelle campane e ne gli strumenti, sonando a festa.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 194: Danno nelle campane gagliardamente, per forma che tutti quelli della terra dicono: Che vuol dir questo?
Esempio: Firenz. Pros. 1, 203: Non si trovava mai in faccenda alcuna così importante, ch'ella non la lasciasse subito ch'ella sentiva dare in quella campana.
Esempio: Salvett. Rim. burl. 3, 211: Si messe sottosopra la contrada; Che le chiese vicine e le lontane Dieder nelle campane.
Esempio: Fag. Rim. 2, 347: Credo nelle campane non darai, Mentre parlo di te: dopo finito, Se un doppio vuoi sonar, m'onorerai. (Parla del campanil di Pisa.)
Definiz: § X. Esser più legato ad uno che non è la campana al campanile; vale Essergli strettamente legato d'obbligazione. –
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 195: Messer Cosimo, ch'è tutto gentile, L'altra sera mi fece tanto onore, Ch'i' gli son più legato servitore, Che non è la campana al campanile.
Definiz: § XI. Far campana, dicesi delle vesti che ricascano allargandosi in bel modo.
Definiz: § XII. Far la campana tutta d'un pezzo, vale Fare la cosa compiuta, intiera, e tutta in una volta.
Definiz: § XIII. Fornire la campana, vale Dar compimento a un negozio secondo il proprio proposito. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 18, 171: E disse [Margutte]: a questa volta lo vedrai; E per fornire in tutto la campana, Un'altra malizietta trovò strana.
Definiz: § XIV. Legare le campane, dicesi del Sospendere che si fa il suono delle campane dalla Messa del Giovedì santo fino a quella del Sabato santo; e Sciogliere le campane è Ricominciare a sonarle. Modi nati dall'uso praticato in molte chiese di tenere in questo tempo le funi delle campane legate in alto, affinchè nessuno possa sonare.
Definiz: § XV. Sentire l'una campana e l'altra, o Sentire tutt'e due le campane, vale Udire le ragioni delle due parti contendenti, prima di dar sentenza. –
Esempio: Lipp. Malm. 12, 48: Sì, egli è dover sentir l'altra campana, Baldon soggiunse; voi parlate bene.
Esempio: Baldin. Vegl. 7: Io non ho altra risposta, se non quel proverbio che corre nel nostro contado; cioè, che a chi vuol dar buon giudizio del suono, bisogna il sentire l'una campana e l'altra.
Definiz: § XVI. Sonare a doppio le campane; figuratam., per Percuotere altrui con replicati colpi. –
Esempio: Bern. Orl. 6, 6: A doppio le campane fa sonare.
Definiz: § XVII. Sonate campane! dicesi, per esclamazione, quando finalmente è fatta o accade una cosa che molto ci premeva; o quando è giunta una persona da noi molto desiderata ed aspettata.
Definiz: § XVIII. Tirar giù a campane doppie; figuratam., vale Sparlare di alcuno, o, come dicesi anche, Tirargliela giù, Levarne i pezzi, ec. –
Esempio: Buomm. Cical. 44: Alcuni son tanto fieri, che, fate lor ben se sapete, spendete e spandete,.... sempre tiran giù a campane doppie. Trist'a chi non istà lor lontano.
Definiz: § XIX. Essere come la campana del bargello, che sonava sempre a vitupero; dicesi proverbialm. di Chi per abito sparla sempre di tutto e di tutti. Maniera nata dall'uso che era un tempo in Firenze di sonar la campana del Bargello, dove erano le carceri, allorchè si ponevano alla gogna i condannati.
Definiz: § XX. Essere come le campane di Ruffello, o di San Ruffello o Fare come le campane di Ruffello, o di San Ruffello; si disse pure proverbialm. di Chi è nella necessità di vendere o impegnare; poichè quelle piccole campane, sonando, pareva che dicessero: Vendi e impegna, vendi e impegna. Oggi diciamo Essere come le campane di S. Remigio o Fare come le campane di S. Remigio. –
Esempio: Bellinc. Rim. 64: Suona pur le campane di Ruffello.
Esempio: E Bellinc. Rim. 109 t.: Sta a vedere Che le campane fien di San Ruffello.
Esempio: Fag. Comm. 3, 198: O bravo! vendi e 'mpegna, dice una certa campana ch'ène a Firenze; e poi suona un certo campanellino che dice: Non ve n'è più, non ve n'è più, non ve n'è più.
Definiz: § XXI. Campana dicesi per similit. un Vaso di cristallo, di forma rotonda od ovale, fatto per difendere dall'aria o dalla polvere i fiori artificiali, gli orologj od altre minute e gentili fatture.
Definiz: § XXII. Ed è pure quel Vaso di cristallo che serve nelle esperienze fisiche non tanto a difendere dalla polvere le cose che vi sono sottoposte, quanto ad impedire l'entrata dell'aria; il che si consegue sia capovolgendolo sopra il mercurio o l'acqua, ovvero fissandolo sopra un piano liscio con mastice, per modo che l'aria non vi penetri dal di fuori. –
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 34: Una fu col coprire il vaso A, e la sua canna, con una gran campana di cristallo.
Esempio: E Magal. Sagg. nat. esp. appr.: Dovrebbe l'insensibil peso della poc'aria rinchiusa sotto la campana rimanere inabile a mantener l'argento a quella medesima altezza.
Definiz: § XXIII. Campana dicesi pure un Vaso di terra, di cristallo, di piombo o di altra materia, fatto a guisa di una campana, per uso di distillare, con un beccuccio presso al fondo, lungo e torto, donde esce il liquore che si distilla. –
Esempio: Ristor. Comp. Mond. 84: E vuole che l'acqua si faccia nel monte, nel modo che si fae l'acqua rosata delle rose nella campana, chè monta lo fumo su e risolvesi in acqua, la quale scende giù ed esce fuori per doccia.
Esempio: Benciv. Mes. 104 t.: Il secondo modo è, di porre il grano scorticato nella campana da distillare.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 277: E l'acqua si riceve in alcun altro vasel di vetro, sotto 'l becco della campana ordinato.
Esempio: Span. Tratt. Occh. volg. 32: Il secondo dì le metti nella campana che si fa l'acqua rosa.
Esempio: Biring. Pirotecn. 125 t.: Si fanno varj strumenti, ed infra li altri un che si chiama la campana.... Fansi queste [campane] di piombo, o di terra vetriata o di rame stagnate, così di sotto la conca dove si tiene la materia, come il coperchio di sopra.
Esempio: Soder. Cult. Ort. 272: Dalle rose quanto più fresche che si distillano nelle campane di piombo, tanto maggior quantità d'acqua si cava, avvertendo che non sieno guazzose.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 16: Pratico stillatore Dà fuoco nel fornel della campana.
Definiz: § XXIV. Quindi Stillare a campana, o per campana, dicesi quando in tale operazione si fa uso di simil vaso. –
Esempio: Red. Esp. nat. 31: Alcune acque stillate a campana di piombo inalbano ne' vasi di cristallo di Pisa.
Definiz: § XXV. Campana chiamasi anche lo Strumento, di cui si servono i palombari per istar sott'acqua.
Definiz: § XXVI. Ed è anche termine degli architetti, e significa il Fusto del capitello della colonna, considerato senza i suoi ornamenti. –
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 95, 1: Il capitello, secondo la natura degli ordini,.... si compone di collo, di regolo, d'uovolo, di campana, d'ornamenti e di abaco.
Esempio: E Baldin. Vocab. Dis. appr.: La campana o fusto, nella parte inferiore, che posa sopra il collarino della colonna, non eccede la grossezza del sommoscapo,... risaltando a foggia di vaso verso la parte superiore, dove s'allarga.