Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
CEDERE.
Apri Voce completa

pag.610


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
CEDERE.
Definiz: Conceder la preminenza, Essere, o Confessarsi inferiore. Lat. cedere, concedere. Gr. ὑποχωρεῖν, ὑπείκειν.
Esempio: Dant. Par. 33. Da quinci innanzi il mio veder fu maggio, Che 'l parlar nostro, ch'a tal vita cede, E cede la memoria a tale oltraggio.
Esempio: Ar. Fur. 29. 18. E nel mancar di fede Tutta a lui la bugiarda Affrica cede.
Esempio: Guicc. stor. 12. 610. Alla volontà del Papa cedette pazientemente il Re.
Definiz: §. I. Per Dar luogo, Ritirarsi. Lat. cedere, recedere. Gr. ὑποχωρεῖν.
Esempio: Dant. Inf. 26. Come la mosca cede alla zanzara.
Esempio: Buon. rim. 24. La cagione all'effetto inferma cede, Ed è dall'arte vinta la natura.
Esempio: Ar. Fur. 2. 9. E donde l'uno cede, L'altro aver posto immantinente il piede.
Esempio: Sagg. nat. esp. 24. I liquori ec. via via che premuti sono, cedono per ogni verso.
Definiz: §. II. Per Concedere, Rinunziare, Rilasciare. Lat. concedere, tradere, cedere. Gr. συγχωρεῖν.
Esempio: M. V. 9. 98. Per lo Re di Francia, e suo primogenito rinunziare, trasportare, e cedere ogni lor ragione, e della corona di Francia.
Esempio: Segn. stor. 7. 198. Non mai avrebbe ceduto Milano al Re, ancorchè fingesse di non curarsene molto.