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Dizion. 3° Ed. .
IMPRENDERE
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IMPRENDERE.
Definiz: | Imparare, apprendere, comprendere. Lat. discere, percipere. |
Esempio: | Boc. Nov. 98. 3. Ad imprender filosofía il mandò ad Atene. |
Esempio: | Am. Ant. 40. 4. 2. L'uso della diritta conversazione è, che non ardisca
signoreggiare, chi non ha impreso ad essere suggetto. |
Esempio: | Tes. Br. 1. 15. Dicono li savj, che 'l capo, ch'è magióne dell'anima, ha tre
celle: una dinanzi, per imprendere; l'altra nel mezzo, per conoscere; e la terza dietro per memoria. |
Definiz: | §. Per Pigliare a operare, mettersi alla 'mpresa, apparecchiarsi. Lat. aggredi, se
accingere, suscipere. |
Esempio: | Nov. Ant. 92. 2. Abbiendo onta ciascuno di rifiutar la battaglia, e dottando
d'imprendere primo, l'ultimo pericolo |
Esempio: | G. V. 10. 198. 1. Pubblicò, ec. come egli imprendeva di fare il passaggio d'oltre
Mare. |
Esempio: | Guid. G. 15. In verità, io ti hoe compassione alla tua insipienza, e intorno a te,
che troppo imprendi [cioè troppo t'arrischi] |
Definiz: | §. Per Cominciare. |
Esempio: | Dan. Pur. 25. E quivi imprende ad organar le posse. |
Definiz: | §. Imprender briga: Entrare in quistione. |
Esempio: | Sag. Nat. Esp. 30. Con animo di non imprender mai briga, cogli impugnatóri del
voto. |
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