1)
Dizion. 5° Ed. .
ALLUMARE.
Apri Voce completa
pag.386
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
ALLUMARE. Definiz: | Att. Dar lume, Illuminare. − |
Esempio: | Dant. Parad. 20: Quando colui che tutto il mondo alluma, Dell'emisperio nostro si discende. |
Esempio: | Senec. Pist. 43: Il lume naturale ha certo e proprio nascimento; ma la chiarezza è allumata dell'altrui lume, e luce per l'altrui grazia. |
Esempio: | Tass. Gerus. 15, 34: E mostrasi talor così fumante, Come quel che d'Encelado è su 'l dosso, Che per propria natura il giorno fuma, E poi la notte il ciel di fiamme alluma. |
Esempio: | Soder. Agric. 183: Risiede sotto una loggia per allumare una camera principale. |
Esempio: | Segner. Op. 4, 732: Accende e non alluma La gran fornace orrenda, Nè v'è stella che splenda In quella notte. |
Definiz: | § I. E figuratam. − | Esempio: | Dant. Purg. 24: E senti' dir: Beati cui alluma Tanto di grazia, che l'amor del gusto Nel petto lor troppo disir non fuma. | Esempio: | E Dant. Parad. 15: Perocchè al Sol, che v'allumò ed arse Col caldo e colla luce, en sì iguali, Che tutte simiglianze sono scarse. | Esempio: | Petr. Rim. 2, 131: Vergine pura,.... Ch'allumi questa vita e l'altra adorni. | Esempio: | Pulc. L. Morg. 15, 1: Benigna maestà, vita superna, Ch'allumi questo e quell'altro emispero. |
Esempio: | Alam. L. Op. tosc. 2, 288: Gli altri precetti di lassù discesi, E di man del Fattor nel monte presi Dal santo ebreo per allumarne eletto. |
Esempio: | Tass. Gerus. 8, 74: Non bastano a frenare il vulgo folle Que' pochi a cui la mente il vero alluma. |
Definiz: | § II. Per Accendere. − |
Esempio: | Pegolott. Prat. Merc. 3, 330: Quando lo detto vasello è pieno d'acqua e apparecchiato, alluma lo fuoco alla forgia tua co' carboni; e quando hai allumato lo fuoco, prendi ec. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 32, 110: Accennò quel signore ad un che corse, E prestamente allumò molta cera, Che splender fe' la sala in ogni canto. |
Esempio: | Bandell. Novell. 1, 369: Lasciatemi allumar la candela, e riaccender il fuoco, perchè dovete esser assiderato dal freddo. | Esempio: | E Bandell. Novell. 1, 370: Io vo' allumare il fuoco e riaccender la candela. | Esempio: | Nom. Catorc. Angh. 1, 26: Batte [la pietra], ed il foco in tre botte s'appiglia: Dipoi subito alluma un travicello Nella pece inzuppato. |
Definiz: | § III. E figuratam. − |
Esempio: | Dant. Purg. 21: Al mio ardir fur seme le faville, Che mi scaldâr della divina fiamma, Onde sono allumati più di mille. | Esempio: | Bocc. Amet. 10: Credendosi forse porre fine a quello col riguardarla, più forte gli apparecchia principio, e più l'alluma. |
Definiz: | § IV. E detto delle artiglierie, vale Dar fuoco alla polvere del focone. − |
Definiz: | § V. Per Illustrare. − | Esempio: | Alam. L. Avarch. 24, 9: A me sol basta il marzïal lavoro Allumar di virtù con l'opre chiare. |
Definiz: | § VI. Vale anche Adocchiare, Scorgere. |
Da lumi, per occhi. − Esempio: | Red. Ariann. 14: Sotto la zona torrida Dove guardo mortal non v'è che allumi Fonti, laghi, paludi, o rivi, o fiumi. |
Esempio: | Nom. Catorc. Angh. 11, 50: Io dovrei pur conoscerne qualcuno, Disse allor Piero, e ben bene allumava. |
Definiz: | § VII. Neutr. pass. allumarsi, e anche in forma di Neutr. Illuminarsi, Splendere. − | Esempio: | Dant. Parad. 28: Come in ispecchio fiamma di doppiero Vede colui che se n'alluma dietro. | Esempio: | Tass. Gerus. 14, 39: Onde come a più fiaccole s'allume Splende quel loco, e 'l fosco orror n'è vinto. | Esempio: | Dav. Tac. 2, 211: Apparsero prodigj.... nel cielo, eserciti combattenti, armi luccicanti, tutto il tempio di baleni allumò. |
Definiz: | § VIII. E figuratam. − | Esempio: | Alam. L. Op. tosc. 2, 39: Ah! che saria l'aver Zanobi piene Tante e sì dotte carte, onde s'allumi Il mondo a quel che più fra noi conviene. |
|