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CHIAMATA.
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CHIAMATA.
Definiz: Chiamamento. Lat. vocatio, invitatio. Gr. κλῆσις, ἐπίκλησις.
Esempio: M. V. 6. 69. La cosa si ruppe tra i Ciciliani, e seguitónne la chiamata a Messina del Re Luigi.
Definiz: §. I. Chiamata, per Elezione. Lat. nuncupatio. Gr. προσαγόρευσις.
Esempio: Provvis. Com. Fir. 4. E se fosse tratto, eletto, ricevuto, non vaglia quella tratta, o chiamata, o togligione.
Esempio: Cap. Comp. disc. 10. Procuratore, e sindaco generale sia, ovvero siano, uno, o più ec. la cui chiamata, e costituzione si faccia nell'infrascritto modo.
Esempio: Valer. Mass. Lucio Silla menò sua vita insino alla chiamata della sua questoria, sozza di lussuria, di vino, e d'amore.
Definiz: §. II. Chiamata si dice anche la Battuta di tamburo, la quale chiama a battaglia. Lat. classicum. Gr. σάλπιγξ, ἀνακλητικόν.
Definiz: §. III. Onde Far la chiamata, vale Chiamare a battaglia. Lat. classicum canere. Gr. σημαίνειν τὸ ἀνακλητικόν.
Definiz: §. IV. Far la chiamata de' soldati, o simili, vale Chiamargli tutti ad uno ad uno per riconoscere se ne manca alcuno.
Definiz: §. V. Far la chiamata ad una città assediata, o simili, vale Intimarle, o Farle istanza, che spontaneamente s'arrenda.
Definiz: §. VI. Chiamata è anche Quel segno, che si fa per indicare il luogo, dove si dee fare alcuna aggiunta, o correzione, o annotazione in alcuna scrittura.