Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
DI VOGLIA.
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DI VOGLIA.
Definiz: Posto avverbialm. Volentieri, Gustosamente. Lat. libenti animo, libenter. Gr. ἀσμένως.
Esempio: Bocc. nov. 12. 12. Tosto buon uomo entra in quel bagno ec. ed egli questo senza più inviti aspettare di voglia fece.
Esempio: Capr. Bott. 2. 24. Dio volesse, che io non facessi così ancora nell'altre cose, che io non so più nulla di voglia.
Esempio: E Capr. Bott. 9. 183. Quando io mi ricordo il piacer grande, che io ritruovo nel dormire un sonno di voglia, ec.
Definiz: §. I. Di buona, o mala voglia; vale Volentieri, o Malvolentieri. Lat. libenter, illibenter. Gr. ἀσμένως, ἀκουσίως.
Esempio: G. V. 12. 107. 4. Di buona voglia fece i sopraddetti tre degli ambasciadori cavalieri di sua mano.
Definiz: §. II. Di bonissima voglia, Volentierissimo. Lat. libentissimè. Gr. ἀσμενέστατα.
Esempio: Bemb. lett. Si tornerà al suo convento di bonissima voglia.