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Dizion. 4° Ed. .
COMANDARE
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COMANDARE.
Definiz: | Imporre come superiore, Commettere espressamente, che si faccia alcuna cosa. Lat. iubere,
imperare, mandare. Gr. ἐντέλλεσθαι. |
Esempio: | Bocc. Introd. 51. Pampinea fatta Reina comandò, che ogni uomo tacesse.
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Esempio: | E Bocc. nov. 34. 11. Il bel Gerbino a quella pervenuto, fe
comandare, che i padroni di quella sopra le galée mandati fossero. |
Esempio: | Dant. Inf. 2. Talchè di comandare io la richiesi. |
Esempio: | Petr. son. 201. Trarsi in disparte comandò con mano. |
Definiz: | §. I. Per Accomandare, Raccomandare. Lat. commendare. Gr. ἀποδέχεσθαι .
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Esempio: | Bocc. nov. 95. 13. E piacendogli di partirsi, il comandò a Dio. |
Esempio: | E Bocc. nov. 99. 19. Ma chi che voi vi siate, che voi siate
mercatanti, non lascerete voi per credenza a me questa volta, e a Dio vi comando. |
Esempio: | Maestruzz. 1. 7. Quando due chiese sono comandate a uno prete per la pocanza de'
preti. |
Definiz: | §. II. Comandare il pane, si dice alloraquando il fornaio ordina l'ora determinata, in cui è
necessario, che il pane sia lievito per poterlo infornare. |
Esempio: | Fir. disc. an. 22. Altro è comandare il pane alla tal ora, e altro i vassalli
alla tal fazione. |
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