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REGNO.
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REGNO.
Definiz: Una, o più provincie suggette a Re. Lat. regnum. Gr. βασιλεία.
Esempio: Bocc. nov. 42. 12. Fatta grandissima moltitudine di gente, sopra il Re di Tunisi se ne venne per cacciarlo del regno.
Esempio: G. V. 10. 78. 3. Là dimorò intorno d'un mese per cercar via, e modo d'entrare nel regno.
Esempio: Arrigh. 69. Indi procede la fame, indi la grave discordia ne' regni.
Definiz: §. I. Per metaf.
Esempio: Bocc. g. 3. f. 1. Tuttavia, secondochè conceduto mi fia, io reggerò il regno commesso.
Esempio: Amm. ant. 40. 3. 7. Vuoi tu regno? dottene un grande; reggi te medesimo.
Definiz: §. II. Per similit.
Esempio: Dant. Purg. 1. E canterò di quel secondo regno, Ove l'umano spirito si purga.
Esempio: Petr. son. 206. Pur d'alzar l'alma a quel celeste regno È 'l mio consiglio, e di spronare il core.
Esempio: Vit. SS. Pad. 2. 1. Il tesoro de' monaci era il guadagno del regno del cielo.
Esempio: E Vit. S. Pad. 82. Spero, che ci vedremo nel regno del cielo.
Definiz: §. III. Regno, per Triregno.
Esempio: Varch. stor. 10. 330. Dipinse nella facciata della principal camera della casa Papa Clemente in abito pontificale, e col regno in testa.
Esempio: Benv. Cell. Oref. 2. Il nostro primiero intendimento sì è di dimostrare ec. con quale industria, e artifizio si stringano, e leghino le dette gioie in pendenti, in maniglie, anella, carcami, regni papali, corone reali, e simili.