Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
BOCCIA
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BOCCIA.
Definiz: Sost. femm. Vaso, per lo più di vetro, stretto di collo e di bocca, da tenervi acqua o vino per uso specialmente della tavola.
Dal basso lat. bauca e bocia, sorta di vaso. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 34, 79: Poi vide bocce rotte di più sorti, Ch'era il servir de le misere corti.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 238: Si piglino foglie di bocciuoli secchi di rose rosse,.... spicciolate, si mettano in boccia di vetro con once una di spirito di vetriolo gagliardo, ec.
Esempio: E Magal. Sagg. nat. esp. appr.: Si aggiunga in tre o quattro volte una mezza libbra d'acqua di fontana, seguitandosi sempre a diguazzare la boccia.
Definiz: § I. Boccia si disse anche per Vaso da stillare, Lambicco. –
Esempio: Ricett. Fior. 101: Dentro a' quali si metton le boccie di terra cotta che regga al fuoco, e siano bene invetriate di dentro e di fuori; e debbono dette bocce uscir fuori delle buche de gli orinali quattro dita, acciocchè le possino ricevere il cappello di vetro.
Definiz: § II. Boccia dicesi Il calice dei fiori non aperti. –
Esempio: Med. L. Op. 2, 63: I fior, che senza sol si fan men belli, Non posson più nella boccia tenersi.
Esempio: Ricett. Fior. 75: I fiori si purgano, levando loro i gambi, le boccie, e pigliando solo le foglie.
Esempio: Soder. Cult. Ort. 267: Zoroastro afferma che non dorranno in quell'anno gli occhi a colui che se gli abbia strofinati leggermente con tre bocce delle rose, avanti ch'elle si aprano, senza staccarle dal rosaio.
Esempio: Mascher. Inv. Lesb. 495: Al giunger d'Espero rinchiude [il sonno] Con la man fresca le stillanti bocce, Che aprirà ristorate il bel mattino.
Definiz: § III. Boccia della rosa, dicesi Quella coccola rossa che resta della rosa dopo cadute le foglie, e che chiamasi anche Ballerino. –
Esempio: Pallad. Agric. 109: E 'l fior delle rose non è il fior giallo granelloso, ch'è dentro alla rosa, anzi sono le bocce, le quali e' nutricano a modo di peruzze di pruno rosse.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 274: I suoi semi [della rosa] son quelli, che nelle bocce rosse sono ricolti.
Definiz: § IV. Trovasi anco per Pustula, Bolla. –
Esempio: Firenz. Rim. 2, 248: In sulle bianche e belle Vostre man vidi quelle Non bene aperte ancor bocce di rogna.
Definiz: § V. Boccia chiamasi la Palla di legno da giuocare che tirasi colla mano; onde il modo Fare alle bocce o Giuocare alle bocce. –
Esempio: De Luc. Dott. volg. 7, 3, 114: E se bene alcuni sogliono ciò limitare nel giuoco de' scacchi, ad imitazione potrebbe cadere l'istessa limitazione nel giuoco delle bocce.
Esempio: Salvin. Annot. Tanc. 556: Fuggir di colta, di subito, come la pallottola che non si gira per terra, ma si fa viaggiar per aria per corre e trucciare la nemica pallottolla, o, come altrove, boccia, alla romana: giuocare a bocce.
Definiz: § VI. Boccia, dicesi figuratamente, e nel parlar familiare, un Racconto artificiosamente menzognero, che altri faccia per lo più a fine di millanteria; Fandonia.