Lessicografia della Crusca in rete

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BOCCIA
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BOCCIA.
Definiz: Fiore per ancor non aperto. Lat. calyx. Gr. κάλυξ.
Esempio: Cr. 5. 48. 2. E i suo' semi (delle rose) son quelli, che nelle bocce rosse sono ricolti.
Esempio: Ar. Fur. 10. 11. Come rosa, che spunti allora allora Fuor della boccia, e col sol nuovo cresca.
Esempio: Ricett. Fior. 75. I fiori si purgano levando loro i gambi, le bocce, e pigliando solo le foglie.
Esempio: E Ricett. Fior. appresso: Piante, che hanno le bocce, e i fiori.
Definiz: §. I. Boccia, diciamo anche a Vaso da stillare, o da conservar liquori, o da altri simili usi. Lat. ampulla.
Esempio: Ricett. Fior. 101. Dentro a' quali si metton le bocce di terra cotta, che regga al fuoco, e sieno bene invetriate di dentro, e di fuori, e debbono dette bocche uscir fuori delle buche degli orinali quattro dita, acciocchè possano ricevere il cappello di vetro.
Esempio: Ar. Fur. 34. 79. Poi vide bocce rotte di più sorti, Ch'era il servir delle misere corti.
Esempio: Sagg. nat. esp. 238. Le foglie di rose ec. spicciolate si mettano in boccia di vetro.
Definiz: §. II. Per Bolla.
Esempio: Fir. rim. In sulle bianche, e belle Vostre man vidi quelle, Non bene aperte ancor bocce di rogna.