Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . CANCELLO. Apri Voce completa pag.529 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 5 ° Ed. CANCELLO Dizion. 3 ° Ed. CANCELLO Dizion. 1 ° Ed. CANCELLO Dizion. 2 ° Ed. CANCELLO Dizion. 4 ° Ed. » CANCELLO.

CANCELLO. Definiz: Imposte di porta, fatte per lo più o di ferro, o di stecconi commessi con qualche distanza l'uno dall'altro. Lat. cancelli, clathri. Gr. βαλβίς. Esempio: G. V. 6. 68. 4. Fece ricogliere, e mandare in sua villa un cancello vecchio, ch'era stato della chiusa del lione. Esempio: Luig. Pulc. Bec. 19. E fammi proprio il cor come un cancello. Definiz: §. Per l'Aperto dell'uscio, che ha cancello. Esempio: Amet. 46. Per piccolo cancello, come Pomena volle, entrai nell'una delle parti aperta al cielo.