Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
LAUDE, ed anche LAUDA.
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LAUDE, ed anche LAUDA.
Definiz: Sost. femm. Sorta di componimento in versi in lode di Dio e de' suoi Santi; e più particolarmente intendesi di Ciascuno di quei componimenti che era solita cantare una pia confraternita; detta perciò dei Laudesi, nelle chiese, nelle processioni e nelle sue adunanze.
Dal lat. laus laudis. –
Esempio: Vill. G. 288: E per devozione dinanzi alla detta figura ogni sera per laici vi si cantavano laude.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 150: Gli 'nsegnavano.... la lauda di donna Matelda.
Esempio: Domin. Lett. 130: Mandovi della croce una laudetta, sotto il canto della laude de' Bianchi, Misericordia, eterno Dio. Siate obbedienti.
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 2, 2: Quell'inno, quella lauda non puossi Dalle lor voci udir, senza sentirsi L'alma rapir: gli Angeli son con loro Coll'armonia del ciel.
Esempio: Don. Comp. Music. 116: Qualche inno o laude in onor d'alcun santo.
Definiz: § I. Onde Compagnia delle laude o di laude, si disse per Compagnia, Confraternita, de' Laudesi. –
Esempio: Cap. Comp. S. Cr. 10: Che neuno sia scripto in questa Compagnia, lo quale non fosse scripto nella Compagnia delle laude.
Esempio: Cronichett. Incert. 211: Ancora in questo tempo si crearono molte Compagnie di laude per molte chiese di Firenze.
Definiz: § II. Per estensione, vale altresì Componimento in versi cantato in lode di re e d'imperatori. –
Esempio: Petr. Vit. volg. 60: Coronò (Leone terzo Papa) il detto Carlo Magno della imperiale corona; al quale si cantavano queste laude: A Carlo.... Idio vita e vittoria presti.
Definiz: § III. Laudi, nel numero del più, dicesi Quella parte delle ore canoniche, la quale si recita dopo il mattutino. –
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 121: Avendo la notte detto solennemente il mattutino colle laude.
Esempio: Cerracch. Dubb. Rubr. 2, 69: Si dica sovra del defunto, presente però il di lui cadavere, l'Ufizio de' Morti co' tre notturni e le laudi, o almeno il primo notturno e le laudi.
Esempio: E Cerracch. Dubb. Rubr. 2, 178: La prima Messa (del Natale) pertanto si celebra solennemente, tostochè sia passata la mezza notte, dopo del mattutino ed avanti le laudi.