Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
APPICCO
Apri Voce completa

pag.232


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
» APPICCO
Dizion. 5 ° Ed.
APPICCO.
Definiz: Attaccamento.
Esempio: Infar. sec. 93. Se quella chiosa degli accademici fu appicco, siccome dite.
Definiz: §. Dare appicco: Dare speranza. Lat. ansam praebere, spem iniicere.
Esempio: Varch. Ercol. 89. Dare appicco è favellare di maniera ad alcuno, ch'egli possa appiccarsi, cioè pigliare speranza di dover conseguir quello, che chiede.
Esempio: E Varch. Suoc. 5. 3. L'avermi detto tante volte, che io vada, che buon per me, mi dà qualche appicco.
Esempio: Dav. Scism. (dovea) dare appicco veruno alle cose, che il Papa non può mai concedere.
Esempio: Buon. Tanc. 2. 5. Vuo' veder quel, che e' fa, e quel, ch'e' dice, E s'ella gli dà appicco, o gli disdice.