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Dizion. 4° Ed. .
PEVERADA
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PEVERADA.
Definiz: | Quell'acqua, nella quale è cotta la carne, Brodo. Lat. ius, iusculum. Gr.
ζωμός. |
Esempio: | Libr. Viagg. Rade volte mangiano pane, e bevon la peverada della carne, e vivono
miseramente. |
Esempio: | Cavalc. Pungil. Duo compari mangiavano insieme un gallo, il quale l'uno di loro
divise, e smembrò molto minuto, e sì vi gittò su certa peverada. |
Esempio: | Lasc. Sibill. 2. 5. Faranno una peverada miracolosa, e una pappa
divina. |
Definiz: | §. Essere una peverada, si dice di Due, che sieno, come una medesima cosa; modo basso; |
Esempio: | Ambr. Furt. 4. 12. Fa conto, che questa debbe essere una medesima peverada.
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Esempio: | Alleg. 63. Corron, verbigrazia, una fortuna simile; son, come dire, una stessa
peverada. |
Esempio: | E Alleg. 325. Persuadendosi forse costui, che sieno l'Accademia
della Crusca, e la città di Firenze una stessa peverada. |
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