1)
Dizion. 3° Ed. .
RICHIAMO
Apri Voce completa
pag.1352
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
RICHIAMO.
Definiz: | Il richiamare. Latin. revocatio. |
Definiz: | §. Per metaf. di Qualunque allettamento, al quale si gettino per natura, gli uccelli.
|
Esempio: | Dant. Infer. 3. Gittansi di quel lito ad una ad una, Per cenni, come augel
per suo richiamo. |
Definiz: | §. Per Lamentanza, rammarichío, doglienza. Lat. querela, querimonia.
|
Esempio: | Liv. M. Il popolo non potea soffrire il richiamo, e le lagrime del Padre.
|
Esempio: | M. V. 1. 71. Della qual tirannía spesso veniva richiamo al Comun di Firenze.
|
Esempio: | Scal. S. Agost. Fanno gran richiami di te, dinanzi a lui, d'ogni vana parola, e
d'ogni mal segno, che hanno udito, e veduto in te. |
Esempio: | Dicer. Div. Che
accusa, che richiamo è questo, che voi fate a Cesare? |
Esempio: | Franc. Sacch. Rim.
Dov'era Egezia, che richiamo fece A Dio, che con sua possa gli difese? |
Definiz: | §. Per lo Richiamare in giudicio. Latin. postulatio. |
Esempio: | G. V. 11. 91. 5. La gabella de' richiami a' Consoli dell'Arti. |
Esempio: | Nov. Ant. 9. 2. Sianne dinanzi alla Signoria, richiamo ne fue. |
|