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1) Dizion. 2° Ed. .
RICHIAMO
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RICHIAMO.
Definiz: Il richiamare. L. revocatio.
Esempio: Dan. Purg. 14. E però poco val freno, o richiamo.
Definiz: E per metaf. di qualunque allettamento, al quale si gettino per natura, gli uccelli.
Esempio: Dan. Inf. c. 3. Gittansi di quel lito ad una ad una, Per cenni, come Augel per suo richiamo.
Definiz: ¶ Per lamentanza, rammarichío, doglienza. Lat. querela, querimonia.
Esempio: Liv. M. Il popolo non potea soffrire il richiamo, e le lagrime del Padre.
Esempio: M. V. 1. 71. Della qual Tirannìa spesso veniva richiamo al Comun di Firenze.
Esempio: Scal. S. Ag. Fanno gran richiami di te, dinanzi a lui, d'ogni vana parola, e d'ogni mal segno, che hanno udito, e veduto in te.
Esempio: Dicer. div. Che accusa, che richiamo è questo, che voi fate a Cesare?
Esempio: Franc. Sacch. rim. Dov'era Egezia, che richiamo fece A Dio, che con sua possa gli difese.
Definiz: ¶ Per lo richiamarsi in giudicio. Lat. postulatio.
Esempio: G. V. 11. 91. 5. La gabella de' richiami a' Consoli dell'arti.
Esempio: Nov. ant. 9. 2. Siamne dinanzi alla Signoría, richiamo ne fue.