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Dizion. 2° Ed. .
RICHIAMO
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pag.693
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RICHIAMO.
Definiz: | Il richiamare. L. revocatio. |
Esempio: | Dan. Purg. 14. E però poco val freno, o richiamo. |
Definiz: | E per metaf. di qualunque allettamento, al quale si gettino per natura, gli uccelli.
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Esempio: | Dan. Inf. c. 3. Gittansi di quel lito ad una ad una, Per cenni, come Augel
per suo richiamo. |
Definiz: | ¶ Per lamentanza, rammarichío, doglienza. Lat. querela, querimonia.
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Esempio: | Liv. M. Il popolo non potea soffrire il richiamo, e le lagrime del Padre.
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Esempio: | M. V. 1. 71. Della qual Tirannìa spesso veniva richiamo al Comun di Firenze.
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Esempio: | Scal. S. Ag. Fanno gran richiami di te, dinanzi a lui, d'ogni vana parola, e
d'ogni mal segno, che hanno udito, e veduto in te. |
Esempio: | Dicer. div. Che
accusa, che richiamo è questo, che voi fate a Cesare? |
Esempio: | Franc. Sacch. rim.
Dov'era Egezia, che richiamo fece A Dio, che con sua possa gli difese. |
Definiz: | ¶ Per lo richiamarsi in giudicio. Lat. postulatio. |
Esempio: | G. V. 11. 91. 5. La gabella de' richiami a' Consoli dell'arti. |
Esempio: | Nov. ant. 9. 2. Siamne dinanzi alla Signoría, richiamo ne fue. |
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