Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
RITEMERE
Apri Voce completa

pag.237


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
RITEMERE.
Definiz: Di nuovo temere; e talora semplicemente Temere. Lat. pertimescere. Gr. περιφοβεῖσθαι.
Esempio: Salust. Iug. R. Egli con animo feroce rispuose, che 'l nimico tante volte sconfitto non ritemea.
Esempio: Liv. Dec. 3. Ritemete voi più i codardi nimici, che Giove, o Marte, per li quali voi giuraste?
Esempio: Amm. ant. 10. 2. 14. Non è mai tanto valore di dire, che non dubiti, e ritema, quando le parole si discordano dall'animo.
Definiz: §. In signific. neutr. pass. vale lo stesso.
Esempio: Dant. rim. 24. Perchè non ti ritemi Rodermi così il cuore a scorza a scorza ec.