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Dizion. 4° Ed. .
DOPPIERE, e DOPPIERO
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DOPPIERE, e DOPPIERO.
Definiz: | Torchio, o Torcia di cera. Lat. funale, cereus. |
Esempio: | Bocc. g. 3. f. 7. Avendo fatti molti doppieri accendere. |
Esempio: | E Bocc. nov. 46. 9. In quella con un gran doppiere acceso
innanzi sen'entrò. |
Esempio: | Mirac. Mad. M. Stavan devotamente alla messa, e offerevano un gran doppiere.
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Esempio: | Rim. ant. Guid. Guin. 107. Amor per tal ragion sta in cor gentile, Per qual lo
foco in cima del doppiero. |
Esempio: | Dant. Par. 25. Come in ispecchio fiamma di doppiero Vede colui, che se n'alluma
dietro. |
Esempio: | M. V. 3. 63. Con gran novero di doppieri dinanzi, e intorno al corpo.
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Esempio: | Tac. Dav. ann. 3. 59. Correvano le vie, ardeva campo Marzio pieno di doppieri.
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