Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
PENDERE
Apri Voce completa

pag.592


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
» PENDERE
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
PENDERE.
Definiz: Star sospeso, appiccato a che che sia, che sostenga. Lat. pendere.
Esempio: Dan. Inf. 17. Che dal collo a ciascun pendea una tasca.
Esempio: Boc. nov. 82. 8. Gli usolieri, che di quà, e di là pendevano.
Definiz: ¶ In questo signific. diremmo anche CIONDOLARE, e DONDOLARE, onde DONDOLO la cosa, che pende, ilquale anche metaforicam. lo pigliamo per TRASTULLO, onde DONDOLARSI, per trastullarsi. Lat. sese oblectare.
Definiz: Pendere inverso una delle parti, è esser volto, e inchinare a quella.
Esempio: G. V. 8. 80. 3. Ed erano amici del Re di Francia, e pendeano in animo Ghibellino.
Esempio: E G. V. lib. 6. 67. 1. Parea loro pendesse in parte Guelfa.
Esempio: Espos. Metam. Lo cui colore pende a bianchezza [cioè tien del bianco, o s'avvicina al bianco]
Definiz: ¶ Pendere, assolutamente, si dice di quel che non istà diritto.
Definiz: ¶ Per dependere. Lat. Pendere.
Esempio: Petr. cap. 6. La cui salute dal mio viver pende.
Esempio: Lib. Am. Tutte l'altre, che a ciò posson valere, par che pendano, e prendan nascimento da quelle, che dette sono.
Esempio: Dan. Par. 11. Fertile monte d'alta costa pende.
Definiz: ¶ PENDERE, si dice di lite, o quistione non ancor decisa. Orazio disse, sub iudice lis est.
Esempio: Bocc. nov. 3. La quistione rimase in pendente, e ancora pende.