Lessicografia della Crusca in rete

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PARARE
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PARARE.
Definiz: Vestíre il paramento, addobbare. Lat. ornare, exornare.
Esempio: G. V. 8. 63. 5. E di presente si fece parare dell'ammanto di S. Piero.
Esempio: Passav. 336. Si parò alla prima messa, e solennemente la cantò.
Definiz: ¶ Per PORGERE. Lat. porrigere.
Esempio: Tes. Br. 1. 18. Nel vangelo comandò di parare l'altra gota, quando l'una fosse ferita.
Esempio: Introd. alle vir. Dice il Vangelo di colui, che vuole esser perfetto, chi ti da in una gota, para l'altra.
Definiz: ¶ In significato neutr. pass. opporsi, presentarsi avanti. Lat. obstare.
Esempio: Bocc. n. 11. 6. Domandando a ciascuno, che dinanzi lor si parava, che loro luogo facesse.
Esempio: Bocc. n. 14. 9. S'incominciarono ad appiccare a quelle cose, che per ventura loro si paravan davanti.
Esempio: E Bocc. nov. 66. 9. Io mi parai in su l'uscio della camera.
Esempio: E Bocc. nov. 84. 11. Nella strada paratisi dinanzi all'Angiulieri.
Definiz: ¶ E Pararsi altrui dinanzi una cosa, vale venire in fantasia, sovvenire. Lat. succurrere, in mentem venire.
Esempio: Bocc. n. 39. 1. E' mi si para dinanzi, pietose donne, una novella, ec.