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1) Dizion. 4° Ed. .
GIRANDOLA.
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GIRANDOLA.
Definiz: Ruota composta di fuochi lavorati, che appiccandovi il fuoco, gira. Lat. turbo igneus.
Esempio: Bern. Catr. 7. E' dicevan, ch'egli era la girandola.
Esempio: Buon. Fier. 2. 4. 5. Gran fuochi lavorati appesi a' cerchi, Che sostiene una pertica, Ch'ha in man quel moro, alla qual su su 'n vetta Sta fitta una girandola.
Esempio: Ambr. Cof. 4. 13. È stato intorno a quindici Dì, che e' non ha udito mai minuzzolo, E poi n'un tratto, quasi per miracolo, Ricuperò l'udir, ma in un medesimo Tempo dette la volta: la girandola Dovea lavorar dentro.
Definiz: §. I. Per metaf. Aggiramento, Intrigo. Lat. artes, insidiae. Gr. τέχνη, ἐνέδρα.
Esempio: Fir. Trin. 1. 2. Non sarebbe gran fatto, che questa fusse una girandola ordinata da lui per guastare.
Esempio: Tac. Dav. ann. 12. 143. Ma Silano, non sapendo queste girandole ec. per editto di Vitellio si trovò casso del senato.
Esempio: E Scism. 36. La nuova non aspettata di Solimano ritirato ec. Francesco men pronto rendè alle girandole d'Arrigo.
Esempio: Ambr. Cof. prol. Perciocchè entrare in certe girandole Impertinenti, o gerarchíe superflue ec. non vuole.
Esempio: E Ambr. Cof. 2. 1. Dio sa, se in tal girandola Vorrà entrar costui.
Definiz: §. II. Per similit. Giro, Moto in giro.
Esempio: Gal. Sist. 161. Questi uccelli ec. mi scompigliano la fantasía, nè so intendere come tra tante girandole e' non ismarriscano il moto della terra.