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Dizion. 4° Ed. .
GIUSTO
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GIUSTO.
| Definiz: | Avverb. Lo stesso, che Giustamente. Lat. iustè. Gr. δικαίως. |
| Esempio: | Dant. Inf. 19. E quanto giusto tua virtù comparte. |
| Esempio: | Franc. Sacch. Op. div. 134. Non conviene, che sia uomo parziale, nè di parte,
perocchè uomo, che tegna parte, non può giusto giudicare, nè consigliare. |
| Definiz: | §. I. Giusto, vale anche Propriamente, Appunto. Lat. adamussim. |
| Esempio: | Gal. Sist. 57. Sicchè alla quadratura ne scuopre la metà giusto. |
| Esempio: | Malm. 1. 23. Ch'egli era giusto come leccar marmo. |
| Esempio: | E Malm. 4. 58. Tremava giusto come giunco al
vento. |
| Definiz: | §. II. Giusto giusto, vale lo stesso, ma ha alquanto più di forza. |
| Esempio: | Malm. 7. 43. Per vedere Di trovargli una moglie di suo gusto, Com'ei glie l'ha
dipinta giusto giusto. |
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